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17 nov 2004COMITES/ Riunito ad Adelaide ilComitato dei Presidenti dei Comites Australiani – Confermato il ruolo centrale degli Enti Gestori nella proposta unitaria di riforma della legge153/71 – Gli ordini del giorno

- COMITES/ Riunito ad Adelaide il
Comitato dei Presidenti dei Comites Australiani – Confermato il ruolo centrale degli Enti Gestori nella proposta unitaria di riforma della legge153/71 – Gli ordini del giorno


ADELAIDE (AUSTRALIA) - Si è svolta ad Adelaide, presso la nuova sede del Centro Didattico, la seconda riunione del Comitato dei Presidenti dei 6 Comites eletti in Australia. Alla riunione, oltre ai Consiglieri del CGIE per l’Australia (Marco Fedi, Franco Papandrea e Nino Randazzo), hanno partecipato anche gli Enti Gestori operanti in Australia. Erano anche presenti il Console Simone De Santi e il Vice Console Fabrizio Calabresi, Cesare Lastella e Paola Niscioli rispettivamente Vice Presidente e Segretaria del Comites del SA.

Per gli Enti Gestori erano presenti: Nereo Brezzi (Coasit Brisbane), Dina Ranieri (Coasit Brisbane), Andrea Comastri (Coasit NSW), Peter Todaro (Coasti NSW), Enzo Sirna (Italo-Australian Welfare & Cultural Centre Perth), Franco Papandrea (Dante Alighieri Canberra e consigliere CGIE), Patrizia Berti (Centro Italo-Australiano Canberra), Umberto Martinengo (Coasit VIC), Marco Fedi (Coasit Vic e consigliere CGIE), Giovanni Di Sessa (Centro Didattico SA), Antonietta Mazzacano (Filef SA), Frank Barbaro (Filef SA).



Il Comitato dei Presidenti fin dalla sua prima riunione, si è dato un programma che intende realizzare prima della scadenza del proprio mandato e che si pone come primo obiettivo quello di promuovere delle iniziative tendenti a rafforzare i rapporti tra i gli Enti Gestori operanti in Australia, tra gli Enti assistenziali, tra le Associazioni giovanili e tra i Comites e il CGIE. Il Comitato dei Presidenti, si prefigge inoltre di rafforzare la collaborazione con i Consolati, soprattutto nella diffusione delle informazioni riguardanti l’anagrafe, la cittadinanza e i servizi disponibili.

Gli Enti Gestori, hanno accolto l’invito a partecipare con grande interesse, offrendo la propria disponibilità a confrontarsi e mettere a disposizione la propria esperienza.
La riunione, presieduta dal Coordinatore del Comitato dei Presidenti, Vincenzo Papandrea (carica che sarà ricoperta a rotazione dai Presidenti), coadiuvato dagli altri Presidenti, Anna Maria Arabia, Luigi Casagrande, Joe Di Giacomo (Vice Presidente Comites NSW in sostituzione del presidente Giueseppe Musso), Vittorio Petriconi e Silvana Sgrò, ha affrontato, nella prima parte, la questione all’ordine del giorno sul coordinamento degli Enti Gestori.

Questo argomento ha stimolato un’attenta e interessante discussione che ha evidenziato una comune volontà di trovare dei meccanismi di confronto permanente attraverso i quali confrontarsi, soprattutto sui corsi di aggiornamento per insegnanti, sulla politica generale da adottare, sul miglioramento delle risorse didattiche, ecc. L’Ente Gestore Filef di Adelaide ha presentato un documento con relative proposte riguardanti la creazione di un fondo nazionale per promuovere l’insegnamento della lingua italiana in Australia.

La riunione ha affrontato anche la questione della riforma della legge 153/71 che regola ancora l’insegnamento della lingua e della cultura italiana all’estero. Dopo un’attenta analisi della Bozza di Articolato preparata dai tecnici del Ministero degli Esteri, nella quale s’intravedono alcuni aspetti preoccupanti che mirano a ridurre, se non addirittura a svuotare, il ruolo degli Enti Gestori, l’assemblea ha ritenuto opportuno preparare una propria Bozza di Articolato da presentare alle Autorità competenti.

Fin d’adesso possiamo anticipare che la proposta unitaria del Comitato dei Presidenti, degli Enti Gestori e dei Consiglieri del CGIE dell’Australia mira a un rinnovamento della politica dell’insegnamento della lingua e della cultura italiana rafforzando il ruolo centrale degli Enti Gestori.

Il Dirigente Scolastico dovrà avere un ruolo ben definito e dovrà essere ben inserito nella realtà del Paese dove opera, all’interno di una struttura preposta, che comprenda i rappresentanti degli Enti Gestori. L’altro aspetto importante che conterrà la proposta è il superamento dell’insegnamento della lingua legato alla cittadinanza e alle specifiche origine italiane.

Questa parte della riunione si è conclusa con l’impegno degli Enti Gestori a incontrarsi nel primo quadrimestre del 2005, assieme al Comitato dei Presidenti dei Comites e ai rappresentanti del CGIE per definire meglio la forma di coordinamento che si vorrà adottare e la strategia comune per rafforzare e migliorare la qualità dell’insegnamento.

La seconda parte della riunione ha affrontato la questione dell’anagrafe consolare, dei tagli previsti dalla legge finanziaria 2005 alle comunità all’estero e la riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza. Per tutte e tre le questioni sono stati approvati gli ordini del giorno consegnati al vice segretario del CGIE per i Paesi Anglofoni Marco Fedi che li inoltrerà alle Autorità competenti (gli ordini del giorno sono pubblicati qui di seguito).

Inoltre è stato dato ampio spazio al dibattito sulla questione dei giovani, riconfermando la volontà di creare un sottocomitato giovanile all’interno del Comitato dei Presidenti. Nello stesso tempo si esploreranno le possibilità di far partecipare un certo numero di giovani, in rappresentanza delle associazioni, alla prossima riunione.


Ordine del giorno n. 1


Il Comitato dei Presidenti dei 6 Comites eletti in Australia riunitosi ad Adelaide in data 11 novembre 2004, dopo aver preso atto di una serie di questioni rimaste irrisolte, chiedono alle Autorità italiane competenti, attraverso un ordine del giorno, la loro soluzione, sottolineando che la comunità italiana d’Australia sta aspettando ormai da lungo tempo una risposta concreta.
Alla riunione hanno partecipato i Consiglieri del CGIE e gli Enti Gestori operanti in Australia.

Anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero


Il Comitato dopo aver analizzato attentamente i dati relativi alle elezioni dei Comites, il cui risultato, se pur positivo rispetto alla precedente votazione sul referendum, risulta essere insufficiente.

Una realtà, questa, che non può essere trascurata, ma che va sicuramente superata, dando alla comunità italiana residente in Australia la certezza che potrà esercitare il proprio diritto di partecipazione democratica attraverso il voto.

Pertanto, il Comitato dei Presidenti, pur riconoscendo lo sforzo fatto dai Comuni e dal Ministero degli Interni, ritiene che solo attraverso la completa bonifica dell’anagrafe consolare si possa garantire la piena attuazione della democrazia e quindi il Comitato chiede al governo che per le future elezioni/votazioni venga utilizzata l’anagrafe consolare, fornendo ai Consolati le risorse necessarie per portare a termine il lavoro intrapreso.





Vincenzo Papandrea
Coordinatore Comitato dei Presidenti




Ordine del giorno n. 2

Riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza


Il Comitato dei Presidenti dei 6 Comites eletti in Australia riunitosi ad Adelaide in data 11 novembre 2004,

rilevato

che i termini già scaduti della legge n.91/1992, la quale consentiva il riacquisto della cittadinanza italiana da parte dei connazionali, persa ai sensi della legge n.55/1912, ha penalizzato in particolare gli Italiani d’Australia perché durante il periodo in cui era in vigore la legge n.91/1992, in Australia la legge sulla cittadinanza non permetteva l’acquisto/riacquisto di cittadinanze straniere,

considerato

1. che la legge australiana dal luglio 2002 permette il riacquisto di cittadinanze straniere;
2. che molti connazionali, in considerazione della nuova legislazione australiana, ora chiedono di poter riacquistare la cittadinanza italiana;
3. che comunque la normativa attualmente vigente crea enormi disparità di trattamento in seno ad una stessa famiglia;
4. che tale richiesta è stata sancita anche in documenti ufficiali adottati dalla 1ª Conferenza degli Italiani nel Mondo del dicembre 2000 e dalle Assemblee Plenarie, Continentali e dalle Commissioni tematiche del C.G.I.E.,

chiede

al Ministro per gli Affari Esteri ed al Ministro per gli Italiani nel Mondo di formare un comitato tecnico che esamini le indicazioni emerse dalla 1ª Conferenza degli Italiani nel Mondo, tenendo conto anche delle evoluzioni nella comunità italiana, in particolare, dei cambiamenti legislativi in Australia con lo scopo di riaprire i termini della legge n.91/92.

Vincenzo Papandrea
Coordinatore Comitato dei Presidenti



Ordine del giorno n. 3


Legge Finanziaria 2005 - Tagli al finanziamento ai Patronati



Il Comitato dei Presidenti dei 6 Comites eletti in Australia riunitosi ad Adelaide in data 11 novembre 2004,

si fa portavoce

presso il governo delle preoccupazioni e delle istanze dei Patronati qui operanti, in merito ai tagli previsti dalla legge finanziaria 2005,

ritiene

opportuno sottolineare l’enorme lavoro cui gli uffici di Patronato devono far fronte ogni giorno. Essi infatti, grazie alla sensibilità e all’impegno degli operatori, sono diventati per le comunità all’estero un punto di riferimento importante sulle questioni più disparate. Ritiene importante
ricordare anche che i Patronati non costano un solo centesimo ai contribuenti. Il loro finanziamento, infatti, viene fatto attraverso un piccolo prelievo dalla massa di contributi versati dai lavoratori e dai datori di lavoro. Inoltre l’attività dei Patronati viene minuziosamente controllata e misurata con parametri di produttività e di qualità da ispezioni del Ministero del Lavoro. Le ispezioni sono finanziate dallo stesso prelievo. I tagli previsti non apporterebbero alcun risparmio per l’Amministrazione dello Stato, e pertanto

chiede
che non vengano tagliati i finanziamenti al Fondo Patronati.



Vincenzo Papandrea
Coordinatore Comitato dei Presidenti



 
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