NEW DELHI - Con il motto ''Piu' Italia in India, piu' India in Italia'' inizia ufficialmente la visita di Stato del presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, in India (qui ripreso poco prima della sua partenza). Il presidente e' accompagnato dai ministri Giuliano Urbani, Antonio Marzano e Letizia Moratti, come ad indicare l'obiettivo della visita, tesa a promuovere tre settori importanti italiani: quello culturale e scientifico, economico, politico.
Lunedì 14 febbraio si svolgerà presso il Palazzo Presidenziale la cerimonia ufficiale di benvenuto, successivamente il Presidente Ciampi si recherà al Sacrario del Mahatma Gandhi per deporre una corona di fiori. Nella stessa giornata il Presidente della Repubblica italiana, avrà incontri con il Ministro degli Affari Esteri indiano Natwar Singh, e con il Primo Ministro Manmohan Singh.
Nella serata di lunedì il Presidente Ciampi interverrà al Pranzo di Stato offerto in suo onore.
Martedì 15 febbraio, il Presidente Ciampi parteciperà, alla Fiera di Delhi, ai lavori del Seminario economico organizzato dalla Confindustria, dall'Istituto del Commercio con l'Estero e dalle organizzazioni imprenditoriali indiane, nella circostanza è previsto un intervento del Presidente della Repubblica.
Nel pomeriggio di martedì il Presidente Ciampi presenzierà alla inaugurazione della Mostra "Arte italiana 1950-1970", capolavori della Collezione Farnesina, allestita presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna.
Mercoledì 16 febbraio,dopo una visita all'ICGEB (International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology) il Presidente della Repubblica Ciampi si trasferirà nella città di Agra per una visita al Mausoleo del Taj Mahal.
Nella serata di mercoledì 16 febbraio è previsto il rientro in Italia del Capo dello Stato.
La missione in India del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, di esponenti del governo e dell'imprenditoria non ha un valore puramente momentaneo di propaganda, ma e' invece un ''seminare per le sfide del XXI secolo''. E vi e' uno sforzo comune tra istituzioni, imprenditoria, scienza e cultura per fare conoscere l'Italia a questa importante realta', ed e' questa la via giusta per il rilancio della nostra competitivita'. E' questo il messaggio del capo dello Stato al termine della prima giornata di lavoro in India (era arrivato a New Delhi gia' ieri) alla vigilia di importanti incontri di carattere istituzionale con le autorita' indiane.
''In Italia abbiamo difeso le aziende, ma senza i dazi esse avrebbero imparato prima a misurarsi con la concorrenza''. E' il messaggio che il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Campi, portera' alle autorita' indiane nel corso del suo viaggio nel paese asiatico, affrontando la spinosa questione dei dazi esorbitanti applicati dalle autorita' indiane su alcuni prodotti agricoli importanti per l'Italia, ad esempio il vino. Su questo prodotto l'India pratica dazi di importazione pari al 270%.