(Italia Estera) - ROMA - Sono stati presentati a Brescia, nel corso di una conferenza stampa, i nuovi “servizi di contatto” del Patronato ACLI: il Call center (sistema unico nazionale di prenotazione degli appuntamenti via Internet) e il Filo Diretto Pensioni (servizio gratuito di consulenza, via telefono o mail).
Aprire nuove forme di dialogo con i cittadini, fornire risposte personalizzate ai loro tanti e diversi problemi, accrescere la qualità dei servizi e renderli sempre più accessibili, ridurre i tempi di attesa e offrire fin da subito un filtro di selezione e orientamento alle richieste di consulenza. Sono queste le ragioni che hanno portato il Patronato ad attivare questi nuovi servizi, veri e propri “centri di ascolto” sulle problematiche previdenziali e assistenziali, nonchè sulle procedure amministrative per quanto riguarda la popolazione immigrata.
Nel corso della Conferenza stampa, che ha visto la partecipazione del Presidente nazionale dell’INPS, Avv. Gian Paolo Sassi, il Presidente Nazionale delle ACLI, Luigi Bobba, ha presentato i primi dati dell’indagine realizzata dall’Iref tra gli utenti dei nuovi servizi. Se nel 2004 sono stati 21.500 i contatti e 8.500 gli appuntamenti prenotati con il nuovo sistema, i primi due mesi del 2005 fanno già registrare un deciso incremento: 8.500 contatti e 2.650 appuntamenti. Notevole, inoltre, l’apprezzamento espresso dagli utenti, in primo luogo per la qualità dei rapporti umani, la comodità del sistema di prenotazione e degli uffici, la competenza degli operatori.
Indagare nuovi e vecchi bisogni e fornire risposte sempre più adeguate: anche questo rappresenta – ha sottolineato nel suo intervento Michele Consiglio, Vice Presidente Delegato del Patronato – un nuovo ruolo per i Patronati nei mutati assetti di welfare, per la loro funzione di “sensori” della società e per la continua mediazione tra cittadini, Istituti previdenziali e attori locali, istituzionali e non. A questo proposito, come esempio concreto, Michele Consiglio ha comunicato il coinvolgimento dei Patronati da parte del Ministero dell’Interno nelle procedure di trasmissione telematica del costituendo archivio informatizzato dello Sportello Unico per l’immigrazione.
Il presidente dell’INPS, Sassi, condividendo l’analisi che assegna ai patronati un ruolo ancor più decisivo nello scenario delle trasformazioni sociali intercorse, ha sottolineato l’importanza di questo particolare istituto, non solo per il lavoro che svolge nel nostro paese ma anche per il sostegno decisivo prestato dalle sedi estere, sia nei confronti degli enti previdenziali che dei consolati.
Ancora, Gian Paolo Sassi si è espresso a favore di uno sviluppo in senso qualitativo delle attività dei patronati, mostrandosi invece contrario ad un loro incremento quantitativo.
Damiano Bettoni, Direttore generale del Patronato, ha poi illustrato la filosofia di fondo del sistema e presentando la procedura “Web appointment”, per la prenotazione via Internet degli appuntamenti tra le 500 sedi del Patronato ACLI in Italia.
L’attivazione della procedura – che perfeziona il percorso iniziato nel marzo 2004 con la creazione del call center nazionale – ha comportato un lavoro consistente di miglioramento organizzativo sia a livello centrale che territoriale. A questo proposito – ha tenuto a sottolineare Bettoni - il percorso per la realizzazione del servizio anche nelle sedi estere è già stata avviata, sia per quanto riguarda l’adozione di strumenti organizzativi comuni, sia per ciò che riguarda la verifica di fattibilità sui diversi territori nazionali.
