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Il voto degli Italiani all'Estero

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26 giu 2002Tremaglia ritorna alla carica con i seggi vacanti e chiede un incontro con Casin

- ROMA - Il Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, ha chiesto un incontro con il Presidente della Camera, Pierferdinando Casini, per affrontare la questione del plenum dell’Assemblea di Montecitorio.
Alla Camera – afferma in un una nota Tremaglia – siedono attualmente soltanto 618 parlamentari sui 630 previsti dalla Costituzione. L’Assemblea di Montecitorio, come noto, non e’ stata in grado di riempire tale vuoto e continua le sue votazioni in una situazione di deficit costituzionale.
Tale deficit – osserva il Ministro per gli Italiani nel Mondo - va colmato e riparato al piu’ presto.
Le denunce di Pannella e di altri esponenti politici sul plenum mancante verranno riproposte – assicura Tremaglia – all’attenzione del Presidente della Camera cosi’ come a quella del Capo dello Stato, del Presidente della Corte Costituzionale, dei responsabili dei gruppi di partito.
Il Ministro Tremaglia avanza la proposta di colmare il plenum con i 12 deputati della Circoscrizione Estero previsti dalla legge 459 che ha garantito l’esercizio del diritto di voto agli italiani all’estero.
Se sono stati eletti complessivamente sul territorio nazionale 618 deputati – rileva ancora Tremaglia - di fronte al vuoto e al deficit costituzionale che si presenta, l’unica possibilita’ di attuare la Costituzione agli articoli 48 e 56 e’ far votare immediatamente, nel rispetto dei tempi tecnici, gli italiani residenti all’estero indicendo da parte del Presidente della Repubblica quelle elezioni.



 
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