MONTREAL - (Italia Estera) - I consiglieri del CGIE-Canada: Gino Bucchino, Carlo Consiglio, Rocco Di Trolio, Alberto Di Giovanni, Domenico Marozzi, Claudio Lizzola hanno diffuso una nota in cui contestano le dichiarazioni che in questi giorni il Consigliere del CGIE del Canada Giovanni Rapanà ha diffuso su Rai International. Ecco il testo:
I Consiglieri del CGIE-Canada firmatari della presente desiderano manifestare la loro piu' forte indignazione nei confronti delle dichiarazioni che in questi giorni il Consigliere del CGIE del Canada Giovanni Rapana' sta inviando in tutto il mondo con riferimento alla vicenda RAi International in Canada.
Non condividiamo la sua presa di posizione nei confronti di RAI International e riteniamo non giusti i non velati attacchi che il Consigliere Rapana’ rivolge al Direttore Massimo Magliaro (nella foto), arrivando persino in una sua intervista a fornire inopportuni consigli permettendosi dissertazioni politiche (su come avrebbe dovuto essere condotta l’intera vicenda ), interventi di mediazione (facendosi lui promotore, fino quasi a imporlo, di incontri fra distributori satellitari e dirigenza RAI e addirittura suggerimenti tecnici (impartendo lezioni sulla differenza fra cavi e antenne e indicando cosa si sarebbe dovuto fare).
La vicenda Rai International in Canada rappresenta una delle piu' gloriose conquiste della comunita' italiana in Canada che ha visto mobilitati in prima persona fin dall'inizio della tormentata vicenda tutti i Comites, tutto il CGIE del Canada e tutti i singoli nostri connazionali residenti in Canada.
Dal 5 Giugno 2005, appena tre settimane orsono, finalmente il segnale di RAI International puo' essere diffuso in tutto il Canada.
Considerata pero’ l'enorme distesa del territorio canadese con le conseguenti inevitabili difficolta' tecniche di distribuzione su tutto il territorio nazionale non era assolutamente immaginabile, ne' poteva essere preteso, che la distribuzione del segnale potesse avvenire ovunque in contemporanea. Sappiamo con certezza che e’ stato fatto tutto quanto era possibile fare e anche qualche cosa di piu’.
Tutti noi abbiamo vissuto sulla propria pelle le difficolta’ di questa annosa vicenda. E tutti noi manterremo altissima la vigilanza perche’ le promesse fatte vengano mantenute. Diamo atto al Direttore Magliaro di non aver mai nascosto le difficolta’. Abbiamo condiviso e approvato il suo programma di iniziare a diffondere il segnale la’ dove era possibile farlo da subito grazie alla sponsorizzazione e al supporto tecnico di Rogers, piuttosto che dover attendere incertezze e probabili tempi piu’ lunghi.
Riteniamo che questa scelta sia stata vincente perche’ il successo della diffusione del segnale a Toronto e in altre importanti parti del Canada e’ stato di tale portata che facilitera’ certamente la diffusione del sagnale di RAI International attraverso gli altri distributori con i quali dovranno essere perfezionati e ratificati i necessari accordi commerciali gia’ in corso o programmati.
Nel manifestare il nostro piu’ forte apprezzamento per lo sforzo fatto finora dal Direttore Magliaro, confermiamo la nostra disponibilita’ a lavorare perche’ la nostra comunita’ tutta possa usufruire nel piu’ breve tempo possibile (nelle prossime settimane) del segnale di RAI International.
Firmato: I consiglieri del CGIE Canada: Gino Bucchino, Carlo Consiglio, Rocco Di Trolio, Alberto Di Giovanni, Domenico Marozzi, Claudio Lizzola.