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24 giu 2005TOUR OPERATORS DA TUTTO IL MONDO A VENETO FOR YOU

VENEZIA 24 GIU.–(Italia Estera) -  E’ l’India il nuovo grande bacino turistico emergente da esplorare, mentre il Giappone rappresenta un importante mercato da riconquistare: è questa una delle sfide che il Veneto lancia sui mercati turistici mondiali, in occasione della IVª edizione di Veneto For You, Workshop Internazionale del Turismo nel Veneto, inaugurata questa mattina al Venezia Terminal Passeggeri dal vicepresidente della Giunta regionale Luca Zaia. Veneto for You è organizzato dalla Regione e dal Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto nell’ambito del progetto Buy Veneto: si tratta di una vera e propria borsa dell’offerta turistica veneta, con la presenza di circa 500 operatori locali che incontrano 210 tour operators provenienti da 36 paesi di tutto il mondo, selezionati in collaborazione con le delegazioni estere dell’Enit, e con circa 7 mila appuntamenti già fissati via internet. Ben 11 tour operators provengono dalla Cina, “protagonista” di Veneto For You lo scorso anno. “Quella del turismo è la sfida vincente di un settore strategico dell’economia regionale che cresce – ha ribadito Zaia – rispetto alla quale intendiamo proporre in maniera unitaria non solo l’offerta turistica ma tutto ciò che di veneto esce dai confini regionali”. Il Veneto è un territorio dalla storia e dalla cultura millenaria che raccoglie in un raggio di circa 150 km aspetti, panorami, ambienti e proposte diversissime, che ne fanno appunto una regione unica per completezza dell’offerta, con proposte che spaziano dal lago alle terme, dalla montagna estiva a quella invernale, dal mare alle città d’arte, dai parchi al sistema delle Ville venete, dagli ambienti agresti e collinari fino a tradizioni locali e ad un’enogastronomia straordinaria che va considerata un’ulteriore offerta alle richieste dei turisti di tutto il mondo. Promuovere, valorizzare, far conoscere, diventa una componente essenziale dell’economia turistica – ha detto in sostanza Zaia – e su questo terreno vogliamo impegnarci di più, sapendo che non basta un Veneto For You una volta all’anno, magari non a stagione estiva iniziata ma in una data più rispondente alle esigenze degli operatori. Bisogna anche pensare a realizzare altre occasioni di incontro economico, non solo qui ma sui mercati stessi di provenienza dei turisti e costruire con questi dei “fili diretti”. Ai turisti che vengono da noi – ha detto ancora il vicepresidente della Regione – dobbiamo evitare complicazioni burocratiche e costi impropri. Per esempio – ha spiegato – rispetto ad un turismo tedesco che dà sintomi di contrazione e costituito da 2 milioni di persone che si muovono in pullman, occorre dare un segnale preciso rivedendo la questione del ticket per gli autobus, che in questo momento rappresenta un deterrente. Poi ci sono anche questioni interne, come ad esempio la partita dei canoni demaniali: un problema che stiamo affrontando a livello nazionale e per i quali si paventa un aumento del 300 per cento: “difenderemo con il coltello tra i denti questa partita – ha affermato Zaia – che noi vogliamo chiudere nella maniera migliore, se non vogliamo che venga compromessa l’esistenza di alcune strutture di campeggio che non sopporterebbero un aumento come quello prospettato”



 
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