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20 lug 2005Rapanà: In Australia protestano. Il segnale di Rai International via satellite non si riceve ancora

GALATONE (LECCE) -  (Italia Estera) - A distanza di un mese e mezzo dallo "sbarco" ufficiale di Rai Internazionale in Canada, il 40% della comunità italiana non riesce ancora a ricevere il segnale, malgrado le promesse fatte durante cinque anni di collaborazione e ribadite in diretta a tutto il mondo, del suo Direttore, Massimo Magliaro, che tutti gli italiani in Canada avrebbero ricevuto il segnale. Attualmente la distribuzione viene effettuata solamente dai distributori via cavo, mentre i distributori via satellite stanno ancora aspettando. In pratica il 40% della popolazione di origine italiana non riceve il segnale come pure l'80% dell'immenso territorio canadese.
Non passa giorno, anche stando in Salento, che non riceva telefonate o legga messaggi elettronici da connazionali che, dal Canada, fanno sentire la loro delusione per non poter ancora ricevere Rai Internazionale. Si sentono traditi.
Certo, con la congiuntura politica che stiamo vivendo in Italia, con i politici concentrati a tenere in piedi ad ogni costo un Governo, che oramai ha fatto il suo tempo; con il presidente della Commissione di vigilanza Rai, impegnato più a conquistarne la presidenza che ha vigilare sul suo operato; con il Ministro degli Esteri troppo preso dalle beghe interne al suo Partito (Alleanza Nazionale), per pensare ai danni che sta provocando in Canada il suo pupillo di Rai Internazionale; con il Ministro degli italiani nel Mondo che in questo momento di Rai Internazionale interessano solo l'ammontare dei diritti per la diffusione della sua "splendida" trasmissione che premia i più bravi italiani nel mondo; il Direttore, Massimo Magliaro, spalleggiato vergognosamente dalla maggioranza dei componenti del CGIE per Canada (per la cronaca: Democratici di Sinistra, Alleanza Nazionale e Forza Italia) può prendere tutto il tempo che vuole per mantenere le sue promesse.
Quale e' il costo sostenuto da Rai Internazionale per tutta l'operazione Canada? Quale e' il tornaconto per Rai Internazionale e per l'Italia a provocare tutto questo malcontento tra la comunità italiana?
Per fortuna però gli italiani in Canada hanno buona memoria e, qualora dovessero giungere ad esprimere il loro voto alle prossime elezioni politiche italiane, nella primavera del 2006, non mancheranno certamente di ringraziare dovutamente chi oggi li ha traditi. 


                                                                  Giovanni Rapana' - CGIE Canada




 
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