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27 lug 2005Lauro ha aperto a Roma la conferenza programmatica della Casa delle Liberta'

ROMA - (Italia Estera) - ''Il partito Casa delle Liberta' svolge oggi la prima conferenza programmatica nazionale per lanciare un appello a tutti i moderati e riformisti italiani perche' uniscano le proprie forze per vincere le elezioni del 2006 e mantenere il paese tra le grandi democrazie occidentali senza l'influsso nefasto e illiberale dell'estremismo di sinistra. La necessita' di un partito unitario dei moderati si evince dalla stessa fisiologia di questa maggioranza parlamentare che, proprio per una errata concessione del sistema maggioritario, ha dato luogo troppe volte a pericolosi rallentamenti e a non comprensibili incertezze''.
Cosi' il senatore Salvatore Lauro ha aperto la conferenza programmatica della Casa delle Liberta' alla quale hanno preso parte, tra gli altri, Emmanuele Emanuele, presidente di Alleanza Popolare, Stefania Craxi, presidente dell'Associazione Giovane Italia, Antonio Sabella, segretario di Italia moderata, Mario Guida dell'associazione Alcide De Gasperi, Daniele Bellu, del gruppo Atlante 2000 e Pierre Orsoni di Telefono Blu- Sos turismo.

''La stessa crisi di governo -ha aggiunto Lauro- e' stata figlia degenere del partitismo esasperato e del correntismo interno. Il risultato e' stato quello di sconcertare l'opinione pubblica e mettere frecce all'arco della sinistra''.

Il presidente della CdL Salvatore Lauro ha poi posto l’accento sulla necessità di un partito unitario (“questa maggioranza proprio per una errata concezione del sistema maggioritario ha dato luogo a rallentamenti ed incomprensibili incertezze”) prima di soffermarsi sugli obiettivi: “La Casa delle Libertà vuol riportare al centro dell’attenzione la società civile, richiamandola a compiti di protagonismo nella gestione e nell’elaborazione di idee e progetti, per questo motivo chiamo a raccolta professionisti, associazioni, sindacati e categorie: vogliamo essere gli innovatori della politica diventando punto di riferimento per quella maggioranza silenziosa presente in Italia”. Il sen. Lauro ha poi concluso, in una sala davvero gremita, annunciando la partecipazione della CdL alle prossime elezioni amministrative di Roma e Napoli per continuare “a sviluppare e realizzare il progetto politico di migliorare l’Italia con la modernizzazione del paese ed una avanzata democrazia dell’alternanza”.

Al termine della Conferenza programmatica della Casa delle Libertà, è stato presentato il documento finale frutto dei contributi dei partecipanti e sulla base della relazione introduttiva del Presidente Salvatore Lauro.
Tra gli spunti di maggior interesse si legge della necessità di migliorare, attraverso una legge da approvare prima delle scadenze elettorali del 2006, il sistema maggioritario, al quale presentarsi con un partito-Casa comune delle libertà rappresentato da una classe dirigente basata sulle capacità, sul riconoscimento dei meriti e fortemente radicata sul territorio e forte di uno stretto legame con la società civile.
Rilevanza viene anche data al riconoscimento e il rafforzamento del concetto bipolare della politica, con uno schieramento che governi e uno di opposizione, al quale si deve uniformare anche il gruppo Misto, che va suddiviso in due gruppi: uno di sostegno al Governo e uno di opposizione.
Tra gli obbiettivi politici, la Casa delle Libertà, intende impegnarsi a fondo nelle prossime elezioni amministrative, in particolare nei grandi comuni di Roma e Napoli individuati come una unica Megalopoli-porta del mediterraneo dalla comune importanza strategica nel campo culturale, economico e sociale del Paese.
Particolare attenzione a livello nazionale viene data alla pubblica sicurezza, anche in chiave antiterrorismo; al Mezzogiorno; ad una politica di salvaguardia dell’ambiente che abbandoni le logiche tese a colpevolizzare l’uomo e alla tutela del patrimonio culturale.
Con l’augurio finale a tutte le forze riformiste, liberali e moderate di unire le proprie forze per vincere le elezioni politiche del 2006 e dare così nuova vita al progetto politico di Berlusconi, si conclude il documento finale, approvato all’unanimità per acclamazione da tutti i partecipanti.

Intervenendo alla conferenza programmatica della Casa delle Libertà, Stefania Craxi, Presidente della Associazione Giovane Italia, ha condiviso il pensiero del Senatore Lauro sul percorso da seguire verso un soggetto unico che si presenti alle prossime elezioni come unico punto di riferimento per gli elettori di centro destra.
Nella sua relazione, terminata tra gli applausi dei presenti, Stefania Craxi si è soffermata sulla necessità di guardare alle giovani generazioni come fulcro della vita futura del Paese, sia sotto l’aspetto dirigenziale all’interno dei quadri politici, sia come risorsa da salvaguardare e promuovere all’interno del tessuto sociale ed economico del Paese.
Ancora sul partito unico, la Presidente della Associazione Giovane Italia si è soffermata sulla responsabilità, da parte del nuovo soggetto politico unitario che sta nascendo, di riuscire ad essere al suo interno espressione serena e coesa di un progetto comune che nasca rispettando il concetto della multiculturalità e della multipolitica come motore di pensiero e riflessione costruttiva e non ostacolo alla comune visione di progetti e programmi per il rilancio del Paese.

Parlando a margine della conferenza programmatica della CdL il prof. Emanuele Emanuele ha detto “Sono due i temi che ci legano alla Casa delle Libertà: la partecipazione della società civile alla determinazione della classe dirigente ed alla creazione della stessa e l’individuazione delle elezioni primarie come strumento sul quale puntare”.Il presidente di Alleanza Popolare ha
sottolineando la necessità “di riconquistare la fiducia nella gente che si è sempre più allontanata dalla politica”. Dal canto suo il presidente dell’associazione Atlante 2000 Daniele Bellu ha espresso soddisfazione perché “l’appuntamento odierno ha sancito la volontà dei partecipanti di portare avanti il nostro progetto di sicurezza che si divide in regionale, nazionale ed europeo e che prevede misure atte a contrastare anche il fenomeno del terrorismo internazionale”. Il presidente di Italia Moderata, Antonio Sabella, ha sottolineato che “siamo il braccio operativo della CdL ed è nostra ferma intenzione portare avanti un processo di rinnovamento del paese perché questo viene richiesto con insistenza”.

Rispondendo ai giornalisti presenti alla conferenza programmatica della Casa delle Libertà su una possibile candidatura a sindaco di Napoli nelle prossime elezioni amministrative, il Senatore Salvatore Lauro, ha testualmente risposto:“Sebbene io gestisca quotidianamente più di 800 persone come professionista e uomo d’impresa, non ho alcuna pretesa di credermi adatto ad amministrare una città importante come Napoli e smentisco categoricamente qualsiasi mio interesse sull’argomento.
Semmai mi chiedo come facciano esponenti politici che nella loro vita non hanno mai amministrato nemmeno un condominio, a proporsi sindaci di Napoli e ad autoeleggersi come potenziali uomini della svolta”.




 
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