RIAD - Re Fahd d'Arabia Saudita è morto. La tv di stato dell’Arabia Saudita ha ufficialmente confermato la morte del sovrano. La voce era circolata negli ambienti diplomatici a Riad, e coincideva con l'improvvisa interruzione della normale programmazione da parte della televisione nazionale del regno arabo, che in sostituzione ha trasmesso la recita delle sure, i versetti del Corano: un tipo di messa in onda che in genere, conformemente alla tradizione musulmana, coincide appunto con la scomparsa di una figura di primo piano.
Re Fahd, da tempo malato, era stato di nuovo ricoverato in ospedale due mesi fa, ma giovedì il ministero dell'Interno aveva annunciato che si era «ripreso». Re Fahd era nato nel 1921 e soffriva di diabete.
A succedere al trono è il principe ereditario Abdullah, primo viceministro dal 1982, che guida di fatto il ricco Paese petrolifero. Re Fahd, colpito da un ictus nel 1995 non era in buone condizioni di salute ed era spesso in Svizzera a curarsi. Abdullah, finora principe della Corona era come tale erede al trono. Lo ha annunciato la televisione di Stato subito dopo aver confermnato ufficialmente il decesso dell'84enne monarca, e aggiugendo che al posto di Abdullah principe della Corona è divenuto il principe Sultan, fino a oggi ministro della Difesa del regno wahabita.
La morte dell'anziano re saudita ha mandato in fibrillazione nuovamente il mercato del petrolio per i timori di destabilizzazione degli equilibri nel più importante produttore mediorientale. A New York e in Europa il greggio a fine serata ha toccato il nuovo record attestandosi rispettivamente a 62,20 a barile e a 60,96 il brent.
Il messaggio di cordoglio di Fini
Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, ha ricordato re Fahd dell'Arabia Saudita per il suo "contributo alla pace e alla stabilita' della regione". Lo ha fatto in un messaggio di cordoglio al suo omologo saudita, Saud al Faisal bin Abdel Aziz Al Saud, per la scomparsa del sovrano. "Desidero esprimere a Vostra Altezza e a tutta la Famiglia Reale, a nome del governo italiano e mio personale, i sentimenti di piu' sincero cordoglio per il decesso di Sua Maesta' Re Fahd bin Abdel Aziz al Saud, Custode delle due Sante Moschee. Il governo italiano", prosegue il messaggio, "e' pienamente consapevole del contributo alla stabilita' e alla pace dato dalla saggezza e lungimiranza con cui lo scomparso Sovrano ha saputo ispirare le scelte del Regno. Ed e' questa una ragione di ulteriore cordoglio per un Paese, come l'Italia, legato all'Arabia Saudita da profondi vincoli di amicizia e di collaborazione, sui quali abbiamo avuto modo di soffermarci lo scorso 24 giugno, quando ho avuto il piacere di averLa mio gradito ospite a Roma. Sono per altro verso certo che, sulla base di linee direttrici ormai consolidate, il proficuo impegno dell'Arabia Saudita in favore della stabilita' e della pace, insieme alla convinta scelta di campo contro il terrorismo internazionale, saranno mantenuti e rilanciati anche nel prossimo futuro. Voglia accettare le rinnovate assicurazioni della piena disponibilita' del mio Paese a intensificare la nostra cooperazione bilaterale per il raggiungimento di tali condivisi obiettivi".
Il Presidente del Senato per l’Italia ai funerali - Il Presidente del Senato, Marcello Pera, rappresenterà l'Italia ai solenni funerali di re Fahad che si svolgeranno domani a Riad. Lo rende noto un comunicato della Presidenza del Senato