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23 set 2005Rita, l'uragano punta a Est Almeno 2,7 milioni stanno scappando

Da Washington Attilio Pisani

WASHINGTON – (Italia Estera) - L'uragano Rita, di forza 4, con venti intorno ai 230 km all'ora, ha leggermente spostato verso est la sua rotta e punta ora dritto su Port Arthur, in Texas, quasi al confine con la Louisiana, lasciando a ovest, Houston e Galveston, finora nel mirino. Il suo arrivo è atteso a terra per sabato mattina, il pomeriggio in Italia. Agli ultimi rilevamenti, l'occhio della perturbazione si trova a circa 450 chilometri a sud-est di Galveston e Houston. I residenti nell'area sul cammino di Rita, complessivamente 14 milioni di persone, prendono sul serio la minaccia dell' uragano.


Questo il primo comunicato al quale ne segue un secondo: L'uragano Rita ha perso intensità ed è ora forza 3, con venti non superiori ai 200 chilometri l'ora. Lo indica il Centro per gli uragani di Miami, avvertendo che la perturbazione resta "potenzialmente catastrofica", a circa 16 ore dall'impatto con la costa del Texas. Rita ha, sul suo cammino, un quarto degli impianti petroliferi di raffinazione degli Stati Uniti. L'impatto dell'uragano sui prezzi della benzina si e' gia' fatto sentire.
Due milioni di persone sono state toccate dagli ordini d'evacuazione. Gli ingorghi sulle strade sono stati mostruosi, ieri,
come vi riferisce il nostro corrispondente RO Pucci nel suo reportage, con decine di migliaia di persone che hanno trascorso la notte in auto, ai bordi delle strade.
L'acqua è tornata a superare a New Orleans uno degli argini appena riparati a causa della pioggia portata dall'uragano Rita. Da ieri, a causa della nuova perturbazione, è ricominciato a piovere a New Orleans e le autorità stanno seguendo con reoccupazione il livello delle acque che premono contro gli argini appena riparati.
L'acqua ha già superato gli argini nell'area del Nono Distretto, il più povero della città, già interamente inondato durante l'uragano Katrina. E' un settore della città completamente evacuato dove sono tornate finora solo le squadre di soccorso. 
Nelle strade adiacenti l'area degli argini l'acqua ha già raggiunto il livello della vita (vedi foto).

Gli argini, pur superati dall'acqua, stanno comunque tenendo anche dove al momento si trovano solo le squadre dei servizi di emergenza. Gruppi di genieri e lavoratori stanno tentando di rafforzare la struttura dell'argine sotto pressione. Il sindaco di New Orleans Ray Nagin aveva annunciato un piano di ritorno nella città questa settimana in alcuni distretti meno colpiti da Katrina. Ma le autorità federali avevano bloccato il piano perché temevano che una nuova perturbazione potesse causare un'altra inondazione della città. "I nostri peggiori timori sono diventati realtà", ha detto oggi un membro della Guardia Nazionale.
L'uragano Rita sommergerà Port Arthur, una cittadina di 50 mila abitanti al confine tra Texas e Louisiana. Lo annunciano fonti ufficiali texane, in un briefing, prevedendo che lo Stato sarà investito da venti da uragano per 16 ore. L'uragano distruggerà almeno 6.000 abitazioni e colpirà, nel solo Texas, oltre cinque milioni di persone, anche se il bacino interessato dal suo passaggio ha oltre 14 milioni di abitanti.
Una nuova tragedia mentre le autorità americane stanno cercando di far fronte a uno dei maggiori esodi della storia americana. E mentre la gente fugge il governatore della Louisiana Kathleen Blanco consiglia:«Scrivetevi sul braccio, con inchiostro indelebile, il numero della sicurezza sociale». Una sorta di codice fiscale che negli Stati Uniti individua ogni cittadino: in caso di tragedia, il numero consentirà d'identificare i cadaveri. Sono pronti al peggio gli americani e anche Bush che ha voluto compiere l’ennesimo sopralluogo sulle zone colpite dall'uragano Katrina e intende anche verificare i preparativi per Rita. Un altro tentativo di correre ai ripari dopo gli errori del passato che sono costati la vita a centinaia di americani.
Sara' il sesto viaggio in 20 giorni per il presidente nelle aree colpite o minacciate dagli uragani Katrina e Rita. Dopo, Bush si rechera' in Colorado per seguire gli sviluppi dell'uragano dal Centro Strategico dello US Norther Command. Il governatore del Texas, Rick Perry, ha chiesto a Bush di schierare 10 mila soldati nello Stato per le operazioni di soccorso.
Il Pentagono ha gia' inviato forze e mezzi nell' area, che saranno schierati sotto il comando del generale Robert Clark, che avra' nella zona texana compiti di coordinamento delle operazioni militari analoghi a quelli che a New Orleans e in Louisiana sono affidati al generale Russel Honore. Il Centro per gli uragani di Miami ha alzato il livello dell' allerta per New Orleans, che rischia di essere raggiunta da piogge e vento della portata di una tempesta tropicale in conseguenza del passaggio di Rita.
Un autobus carico di sfollati di Rita ha preso fuoco sull'autostrada da Houston a Dallas provocando almeno 24 morti e circa 25 feriti. Gli sfollati erano anziani. Secondo una prima ricostruzione ci sarebbe stato un problema meccanico. Alcuni dei passeggeri erano malati e avevano con sé le bombole di ossigeno che avrebbero preso fuoco provocando un'esplosione a bordo. "C'erano 45 anime a bordo di quell'autobus, a questo punto ne abbiamo notizia di una meta", ha detto il portavoce dello sceriffo di Dallas.

Secondo una prima ricostruzione avrebbero preso fuoco i freni del pullman e le fiamme avrebbero fatto esplodere le bombole dell'ossigeno che alcuni passeggeri avevano con sé. L'incendio dell'autobus ha bloccato la già intasata autostrada Houston-Dallas, una delle maggiori vie di fuga dalla metropoli texana minacciata da Rita.

Le immagini televisive hanno mostrato la carcassa carbonizzata dell'autobus sul ciglio della strada e alle sue spalle la fila chilometrica delle auto in attesa.
L'ultimo volo commerciale ha lasciato l'aeroporto di Houston alle 12:00 di oggi, le 19:00 in Italia. Poi, l'aeroporto non sara' tecnicamente chiuso, ma le compagnie aeree hanno sospeso i collegamenti, in attesa del passaggio dell'uragano Rita. L'aeroporto di Houston e' il quarto degli Stati Uniti: il blocco dei voli incidera' sui collegamenti in tutto il Paese. Chi desidera restare all'aeroporto potra' farlo perche', spiegano i portavoce, l'edificio e' pubblico
Almeno 200 persone sono state evacuate in diverse zone della provincia di Guanacaste, nel nord del Costarica, a causa delle forti piogge provocate dal passaggio dell'uragano Rita, sceso a categoria 3 e diretto verso le coste del Golfo del Messico. Secondo quanto riferito dalle autorita', le zone piu' colpite dalle inondazioni sono quelle di Nicoya e Santa Cruz.
Anche l'Organizzazione Meteorologica Mondiale ha messo in guardia dalla pericolosità dell'uragano: «Ci attendiamo danni notevoli», ha detto uno dei responsabili dal quartier generale di Ginevra, "per fortuna l'evacuazione c'e stata, il che consentirà di salvare molte vite umane, ma è prematuro per escludere vittime". E i meteorologi hanno avvertito che la mareggiata provocata dall'uragano sulle coste del Texas e della Louisiana potrà causare onde alte fino a sei metri d'altezza, e che Rita sarà accompagnato da piogge e venti violentissimi.




 
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