Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
24 set 2005Rita, contattati dalle nostre autorità consolari tutti i 1.600 italiani che risultano al sicuro

WASHINGTON - (Italia Estera) - Alla Farnesina l’Unità di Crisi, diretta da Elisabetta Belloni (nella foto), è nel pieno del suo silenzioso ed impareggiabile lavoro. Secondo alcune fonti, qui a Washington, nell'area in cui sta passando l’uragano Rita ci sono, circa 1.600 italiani che risultano al sicuro. La Farnesina, attraverso la rete diplomatico-consolare, fin da giovedì ha cominciato a contattarli uno per uno per esortarli ad allontanarsi dalle zone costiere e a seguire le istruzioni delle autorità locali. Anche il Dipartimento di Stato si è mobilitato per dare assistenza ai consolati nella zona, invitando i cittadini stranieri a mettersi in contatto con le loro autorità in modo che ci siano più informazioni possibili sulla dislocazione degli stranieri in Texas e Louisiana. Questo perché, Katrina insegna, dopo il suo passaggio molti consolati - non solo quelli italiani - hanno impiegato giorni per cercare di verificare le condizioni dei loro connazionali. Ora il governo americano sta cercando di agire in modo preventivo, in collaborazione con le autorità diplomatiche dei vari paesi. (A.P./Italia Estera)





 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati