BASILEA - (Italia Estera) - Con un risultato netto, che fa giustizia della campagna di paura e di xenofobia fomentata soprattutto dalla destra nazionalista ed isolazionista, il popolo svizzero, con una maggioranza del 56%, si è espresso a favore dell’estensione della libera circolazione delle persone ai 10 Paesi nuovi membri dell’Unione Europea. Con la stessa votazione sono state approvate le nuove misure di accompagnamento, pretese dalla sinistra politica e dalle organizzazioni sindacali, volte a rafforzare le tutele dei lavoratori di fronte ai rischi di dumping salariale e di riduzione dei diritti contrattuali.
La Segreteria dei Democratici di Sinistra in Svizzera si rallegra di questo risultato che rappresenta, in un momento di stallo della costruzione politica e sociale dell’Europa, un segnale forte della volontà del popolo svizzero di contribuire e partecipare, sia pure attraverso la via degli accordi bilaterali, al processo di integrazione europea. Quello della votazione odierna è un indubbio successo delle forze europeiste e progressiste in quanto favorisce la ripresa del dibattito sulla piena adesione della Confederazione elvetica all’UE, apre all’economia di questo Paese la prospettiva di nuovi mercati e nello stesso tempo tutela maggiormente tutti i lavoratori grazie a più vincolanti norme di accompagnamento. Dopo l’accettazione dei primi accordi bilaterali del 2000, la recente conferma dello Spazio di Schengen e Dublino ed il significativo risultato odierno, finalmente in Svizzera si apre un nuovo orizzonte ad una prospettiva europea declinabile anche per i diritti di cittadinanza e sociali a favore dei cittadini stranieri.
La partecipazione alla campagna per il Sì da parte dei Democratici di Sinistra in Svizzera ha rappresentato un contributo significativo a far crescere lo spirito di apertura all’Europa soprattutto tra i lavoratori e le organizzazioni sindacali di questo Paese. L’impegno dei Democratici di sinistra in questa come in altre precedenti campagne referendarie, è stato inoltre rivolto ad orientare politicamente la categoria dei doppi cittadini, che costituisce un settore sempre più significativo dell’elettorato svizzero. A loro va il nostro più sincero ringraziamento. A partire da questo dato i Democratici di Sinistra in Svizzera si proporranno sempre di più come soggetto politico attivo, impegnato a dare un contributo allo sviluppo di una Svizzera più giusta, più solidale e aperta all’Europa.