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22 set 2005I CANDIDATI DE L’UNIONE PER LA PRIMARIA 2005 ALL’ESTERO

ROMA - 22 sett. - (Italia Estera) - In una nota a firma di Fausto Bertinotti, Antonio Di Pietro, Clemente Mastella, Simona Panzino, Alfonso Pecoraio Scanio, Romano Prodi e Ivan Scalfarotto, le forze politiche che compongono l’Unione hanno deciso di estendere ai cittadini italiani residenti all’estero la consultazione della "primaria 2005" con la quale sarà scelto il candidato alla Presidenza del Consiglio per le elezioni del 2006.
E’ una decisione  - continua la nota - che ci trova concordi e che assumiamo con convinzione, perché concorre a soddisfare un’esigenza di cittadinanza e prepara un evento inedito e significativo per la democrazia italiana, quello della presenza di rappresentanti diretti delle nostre comunità all’estero nel Parlamento nazionale.
Siamo convinti, infatti, che l’esercizio del voto per corrispondenza può contribuire a fare uscire gli italiani all’estero da una condizione di tutela e di cittadinanza dimezzata, perché ne favorisce l’inserimento in una dialettica civile e politica piena ed autonoma, rendendoli partecipi e protagonisti degli orientamenti che li riguardano.
Esprimiamo la comune convinzione, inoltre, che la presenza nelle aree mondiali di maggiore peso politico ed economico di comunità di origine italiana consolidate ed integrate costituisca un riferimento di grande valore per una nuova internazionalizzazione dell’Italia, che i governi di centrosinistra in passato hanno decisamente perseguito.
Una positiva proiezione nel mondo, che tanti italiani – imprenditori, professionisti, ricercatori, studenti, missionari, operatori di cooperazione e di pace – di fatto stanno da tempo realizzando, nonostante la crisi economica e finanziaria il Paese sta vivendo, anche per l’azione del governo di centrodestra, e le gravi cadute d’immagine determinate dal comportamento di alcuni suoi esponenti.
Prendiamo l’impegno di assumere i problemi ed i temi degli italiani all’estero come un riferimento significativo del programma di governo de L’Unione per la prossima legislatura.
Confermiamo l’orientamento già annunciato – conclude la nota -  di presentare liste de L’Unione in tutte le ripartizioni della Circoscrizione Estero per offrire unitariamente un’alternativa di serietà e di speranza alla difficile condizione in cui l’Italia è caduta negli ultimi anni, per evitare conflittualità e personalismi nocivi all’immagine del Paese in importanti realtà del mondo e per dare una prova coerente di un impegno politico inteso come responsabilità e servizio.
 



 
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