NAPOLI -30 sett. - (Italia Estera) - Il tradizionale appuntamento per gustare le deliziose uve biologiche degli antichi ceppi cornicella e catalanesca diventa un evento di rilievo: la manifestazione si svolgerà nei giardini e nei terrazzi durante i due giorni 1 e 2 ottobre, e prevede la raccolta dell'uva per la successiva pigiatura, seguendo il percorso della vigna, lungo il quale i visitatori potranno gustarne i frutti. Gli orti e i giardini panoramici della Certosa di San Martino circondano, in cinque terrazzamenti, l'intero perimetro del monumentale complesso. L'area a verde era sistemata ad aiuole, cinta di vegetazione non d'alto fusto per lasciare libera la veduta sulla città.
Il colle di Sant'Elmo rappresentava il cosiddetto “giardino d'agricoltura”: un ibrido tra orti, agrumeti, viti ulivi, piante ornamentali. Il giardino delle erbe o dei ‘semplici', a servizio della Spezieria, aveva un'area riservata. Il bellissimo pergolato di viti, lungo i terrazzamenti, consente la passeggiata al coperto e un punto di vista privilegiato, in antico come oggi. Da qui l'occasione di rinnovare un appuntamento annuale per la “Vendemmia in Certosa”, ancora più ricca e sorprendente in questa edizione 2005 per la cura di Eurogiardinaggio di Nicola Maisto che da anni conosce queste piante ed i loro comportamenti e, così, ritrovarsi in un giardino storico dalle svariate letture- religiose, letterarie , botaniche- tutto affacciato sul mare, ospiti di quel “desertum” ricercato dai certosini per la loro meditazione.