ROMA , 4 ott -(Italia Estera) - Si è svolta oggi presso la Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato l’audizione del Presidente dell’ICE, Ambasciatore Umberto Vattani, sulle norme per la riconoscibilità e la tutela dei prodotti italiani. Nel corso della discussione, il Presidente Vattani ha spiegato alla Commissione il programma di azioni che l’ICE sta attuando, su incarico del Ministero per le Attività Produttive, per la tutela della proprietà intellettuale. In particolare, l’Ambasciatore si è soffermato sulla prossima costituzione presso gli Uffici dell’Istituto in Cina, Taiwan, India, Corea del Sud, Russia, Turchia, Vietnam e Brasile di Desk per l’assistenza legale alle imprese. Questi Desk svolgeranno funzioni di informazione, orientamento, consulenza specialistica e assistenza legale per le imprese, nonché il monitoraggio dei mercati al fine di individuare i casi evidenti di contraffazione e di segnalarli in Italia. Inoltre, ha rimarcato il Presidente Vattani, i desk avranno il compito di individuare i casi più rappresentativi in materia di proprietà industriale e quelli la cui soluzione potrebbero fungere da caso “pilota” per altre aziende, sottoponendoli ad una società di consulenza o ad uno studio legale per la loro soluzione.
Contestualmente, a partire dal mese di ottobre, è stato deciso di realizzare un piano di comunicazione articolato in due campagne pubblicitarie, una istituzionale, diretta ad informare le aziende italiane sugli strumenti operativi, le strutture ed il personale messi a disposizione a difesa del Made in Italy; l’altra diretta al consumatore che avrà un taglio informativo e educativo. L’ICE, ha quindi rimarcato il Presidente Vattani, ha anche promosso un corso di formazione sulla difesa della proprietà industriale per 12 funzionari dell’Istituto. Il corso, affidato ai docenti dell’Università di Torvergata, si è concluso con uno specifico approfondimento sulla legislazione cinese in tema di marchi e brevetti.
Nel corso dell’audizione è poi emersa la necessità di svolgere una azione preventiva a tutela della proprietà industriale, anche aumentando la collaborazione con l’Agenzia delle Dogane. E’ stata altresì evidenziata l’importanza di avviare uno studio approfondito sul sistema di etichettatura e tracciabilità dei prodotti, anche analizzando quanto viene fatto negli Stati Uniti e in Giappone, dove al consumatore viene garantito un alto grado di trasparenza.