VENEZIA - 6 ott - “Con questa iniziativa speriamo di incrementare ulteriormente i bisogni di reciprocità tra i nostri due paesi”. Così, ieri mattina a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale, l’Assessore ai Flussi Migratori Oscar De Bona, ha ricevuto una delegazione dell’ufficio nazionale per le Migrazioni della Moldovia, per un incontro con Veneto Lavoro per fare il punto della situazione sul “Progetto Moldova 2004”. Si tratta di un programma finanziato interamente dal Ministero del lavoro e che ha coinvolto 80 lavoratori Moldavi assegnati al Veneto.
“Il 90% di loro – ha spiegato De Bona – oggi ha già trovato lavoro nella nostra regione nei settori servizio alla persona, metalmeccanico, edile. Ciò è stato reso possibile grazie anche alla collaborazione con l’istituto: il Dante Alighieri. Un’istituzione fondamentale per la buona riuscita del progetto e che ha una sede anche in Moldavia proprio per preparare queste persone alla lingua italiana.
Nel nostro Paese invece - ha poi detto De Bona - grazie a Veneto Lavoro e OIM (Organizzazione Internazionale Migranti), siamo riusciti a completare in tempi brevissimi tutte le fasi di assistenza e di inserimento. Questo è certamente un ottimo esempio per continuare a proseguire verso questa direzione a fronte di nuove necessità lavorative. Il Governo Moldavo – ha poi concluso l’assessore – ha dato tutta la sua disponibilità a proseguire questi rapporti”.
L’esponente del Governo Veneto, si è riferito in particolare ad un incontro avuto nei giorni scorsi con le varie associazioni di categoria dal quale è emerso il bisogno da parte delle imprese venete di avere altri lavoratori stranieri nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e dei servizi alla persona. “Da questo punto di vista – ha voluto aggiungere De Bona -, se ci saranno richieste da parte delle imprese venete che operano in altri settori oltre all’edile o al metalmeccanico e in assenza di disponibilità lavorativa locale, noi saremo disponibili a soddisfare tali richieste”.
Durante l’incontro De Bona ha voluto ricordare anche quegli imprenditori veneti che hanno creduto e investito in Moldavia. “Anche da questo punto di vista – ha detto – come Regione Veneto, contiamo di rafforzare i rapporti con il Governo Moldavo per tutti gli italiani che lavorano lì”.