CHICAGO - (Italia Estera) - Mirko Tremaglia , come già annunciato nei giorni scorsi, ha inaugurato la sede del Comites di Chicago. Il Ministro degli Italiani nel Mondo, insieme al Presidente del Comites Liberati ed al Console Generale Eugenio Sgro`, ha tagliato il nastro tricolore, all’entrata , ufficializzando così la riapertura, dopo undici anni, della sede, tra gli applausi dei membri del Comites alla presenza di giornalisti e della delegazione al seguito.
Dopo un discorso introduttivo del Presidente Liberati, molto informale, come è suo stile, e come ormai la presenza di Mirko Tremaglia ispira ovunque, il Ministro, dopo di aver ascoltato i pareri sulle problematiche che riguardano la comunita`, ha elargito i suoi proverbiali consigli su come collaborare al massimo per ottenere buoni risultati sulla sua lotta cinquantennale per un solo ed unico obiettivo: il voto per gli Italiani all’Estero.
L’incontro ha registrato momenti di intensa commozione quando il Presidente Liberati ha tentato di ricordare suo caro amico , il compianto Bruno Zoratto, ma un groppo in gola glielo ha impedito. Il Ministro, capito quello che Liberati voleva dire ha finito la frase per lui concludendo con un commovente abbraccio.
Il Presidente Liberati, ha poi espresso al Ministro parole di apprezzamento sull’operato del biennio del mandato del Console Generale Sgro`, in questo bienni di suo mandato, chiedendo con convinzione una eccezione: il raddoppio del mandato per il diplomatico. Tremaglia ha risposto che, conoscendo il valore del Console , sarà lieto di appoggiare la proposta.
La visita di Tremaglia e` poi proseguita con un incontro con la comunita` presso la Casa Italia, dove il Presidente Liberati ha aperto gli interventi con un ampia panoramica sui compiti specifici del Comites, e su altri problemi riguardanti la comunita` italiana come, ad esempio, la chiusura forzata, si augura momentanea, dell’emittente Radio Italia.
Al termine del suo intervento, il Presidente Liberati ha offerto, anche a nome del suo vice Sciortino, un omaggio floreale alla simpaticissima Signora Italia Tremaglia.
Ha poi ceduto il microfono al Console Generale, Eugenio Sgro` che nel suo intervento ha messo in risalto la figura del Ministro con il quale ha collaborato presso il Ministero..
Naturalmente anche in questa occasione l’intervento del ministro ha suscitato un irrefrenabile entusiasmo nella comunità. Tutti hanno gridato in coro : “GRAZIE, GRAZIE DI ESISTERE”