TRIESTE, 11 ott –(Italia Estera) - "Italia. Doppie visioni", giunge nel capoluogo giuliano dopo le esposizioni di Roma (Scuderie del Quirinale) e Milano (Palazzo Reale) e che concluderà il suo percorso espositivo a Parigi nel 2007. Per l’occasione Trieste chiama gli appassionati dell' arte visiva alle Scuderie del Castello di Miramare, l' icona mitteleuropea del Friuli Venezia Giulia, sede autunnale di questa bella mostra fotografica itinerante.
Un confronto di immagini, volti e suggestioni, fra l' Italia di ieri e quella di oggi. Un viaggio nell' evoluzione sociale e culturale di un' intera nazione, attraverso gli sguardi "paralleli" proposti in epoche differenti da venti grandi interpreti della fotografia mondiale, da Henri Cartier-Bresson a Mario Giacomelli, da Gianni Berengo Gardin a Sebastiao Salgado.
La rassegna raccoglie 112 immagini, tra ingrandimenti, vintage e stampe recenti, che ruotano attorno a dieci "luoghi" emblematici della tradizione visiva e fotografica della penisola, ripresi a distanza di tempo da autori diversi. Gli sguardi "paralleli", infatti, accompagnano il visitatore dalla Venezia notturna, onirica e silenziosa, vista da Ernst Haas e Luca Campigotto, alle passeggiate romane interpretate da Joel Sternfeld e Gabriele Basilico, passando per i volti solcati dalla vecchiaia "catturati" da Paul Strand e dallo stesso Berengo Gardin nei borghi contadini della pianura padana. Il viaggio prosegue verso i paesaggi eternamente naturali dei vulcani, fotografati da Antonio Biasucci e Roger Ressmeyer, oppure verso quelli "umanizzati" delle spiagge, nelle immagini di Massimo Vitali e Martin Parr, per poi colpire nell' intimo con le foto-denuncia realizzate nei manicomi prima e dopo la riforma Basaglia, ad opera di Carla Cerati e Raymond Depardon: qui, da entrambe le prospettive, gli occhi e le posture degli stessi pazienti riescono ad essere più eloquenti di qualsiasi testo scritto. La mostra, ancora, porta sulle tracce del mito dell' antico (Herbert List e Mimmo Jodice), dell' Abruzzo montanaro più nascosto (Cartier-Bresson e Giacomelli) e su quelle del rito della tonnara, vissuto da Salgado e Giorgia Fiorio nella quotidianità dei pescatori. L' ultima testimonianza del viaggio nell' Italia che cambia è rappresentata dalla crescita urbana delle grandi città, Roma su tutte, rivista attraverso l' obiettivo di William Klein e Mario Carrieri.
"Italia. Doppie visioni" - curata dalla giornalista fotografa Giovanna Calvenzi - è stata organizzata dall' agenzia fotografica Contrasto, in collaborazione con la Maison européenne de la photographie (Casa europea di fotografia) di Parigi e con l'Associazione di volontariato Goffredo de Banfield di Trieste. Parte del ricavato della rassegna - che è stata inaugurata a fine settembre e resterà aperta fino al prossimo 6 novembre - sarà devoluto proprio all' Associazione de Banfield, per sostenerne i servizi di assistenza gratuita alle persone anziane non autosufficienti.