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12 nov 2005Berlusconi ai giovani di Forza Italia: garantire una casa a tutti gli indigenti. Prodi ribatte velenoso

SORRENTO(NAPOLI) -(Italia Estera) -  Il  presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parlando ieri a Sorrento davanti ai giovani di Forza Italia.  ha lanciato la proposta di garantire  una casa per tutti gli indigenti nella prossima legislatura.
Prodi appena giunto a Vaglia,sulle colline fiorentine, rispondendo ad una domanda dei giornalisti ha detto: "Intanto ha cominciato dai ricchi, chi ben comincia è a metà dell'opera". Poi  a conclusione del suo intervento all'assemblea nazionale straordinaria della rete dei cittadini per l'Ulivo è tornato a criticare Berlusconi. Romano Prodi ribatte velenoso, rimettendo fuori dal cassetto la vicenda del boss mafioso Vittorio Mangano stalliere nella villa di Arcore negli anni '70. ''Costruire case per tutti? Allora - ironizza il leader dell'Unione - partirà tutta un'attività edilizia: Lunardi con i tunnel, Berlusconi con i cactus e Dell'Utri con i portinai e gli stallieri...". Io credo - aggiunge poi Prodi abbandonando l’ironia ed entrando nel merito - che questa promessa si basi sulla inconcretezza totale. Intanto l'edilizia sociale italiana è ai livelli più bassi in Europa, siamo ultimi insieme alla Spagna e siamo ad un quarto rispetto all'edilizia sociale di un paese liberista come la Gran Bretagna". "Io credo - ha proseguito Prodi - che la politica della casa significa riprendere in esame tutti i modelli di vita urbana, fare un serio discorso sullo sviluppo delle nostre città e bloccare o cercare di diminuire l'enorme differenza che si è accumulata tra ricchi e poveri". Prodi è giunto a Vaglia, sulle colline di Firenze dove oggi e domani partecipa all'assemblea straordinaria dei Cittadini per l'Ulivo. Oggi è presente anche il segretario dei Ds, Piero Fassino.
"Bisogna evitare di fare della propaganda, di annunciare nuovi miracoli che poi non si faranno, di lanciare degli spot pubblicitari". Lo ha detto il segretario dei Ds, Piero Fassino, commentando con i giornalisti la proposta lanciata ieri dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di garantire una casa per tutti gli indigenti nella prossima legislatura. Fassino partecipa oggi, assieme al leader dell'Unione Romano Prodi, all'Assemblea straordinaria della Rete dei cittadini per l'Ulivo che si concluderà domani a Vaglia. "La casa - ha osservato - è un problema serio, soprattutto per coloro che non l'hanno in proprietà, e oggi l'affitto è forse la voce che incide maggiormente nel penalizzare i redditi degli italiani". Proprio perché è un tema serio bisogna quindi, secondo Fassino, "evitare degli spot pubblicitari". "Sono 5 anni - ha concluso Fassino - che Berlusconi usa questo metodo e ha perso tutte le elezioni che si sono svolte dopo il 2001: se parte così rischia di battere il muso anche questa volta".
La mancanza di un programma comune nell'Unione, diventa il motivo conduttore delle repliche risentite di gran parte della Cdl. "Non potendo nemmeno abbozzare un programma che spaccherebbe inevitabilmente il cartello elettorale di cui è a capo, Prodi punta sulla volgarità e cerca di fomentare una campagna d'odio e di incertezza alla quale, responsabilmente, riteniamo di non dover neppure rispondere", ribatte Elisabetta Gardini, portavoce di Forza Italia. Ma sono le affermazioni di Prodi su Berlusconi, Dell'Utri e Lunardi ad indignare. "Dimostrano quale sia il livello di un signore che ha fallito dovunque sia andato", punta invece il dito Antonio Tajani, capogruppo azzurro a Strasburgo. "Espressioni deliranti - rincara Renato Schifani, presidente dei senatori di Fi - con questo Prodi per noi la partita è già vinta". "Prodi, alias il 'signor fiasco' - dice Isabella Bertolini - ha fatto splash su tutto. Ma con le sue squallide offese dimostra il suo infimo grado di squallore e di incivilità politica". Gli alleati della Cdl vengono in soccorso. "Prodi, preso dalla foga di insultare - afferma il capogruppo Udc alla Camera Luca Volonté - ha perso facilmente il controllo e come sempre non ha perso occasione per mistificare la realtà, disprezzando un tema sociale rilevante come quello della casa". Gianni Alemanno, ministro di An, trova la proposta del premier "estremamente positiva, di forte impatto sociale e per lo sviluppo", mentre Maurizio Gasparri, dell'esecutivo di An, invita "la sinistra, anziché irridere le proposte del centrodestra, a spiegare come potrebbe governare l'Italia mostrandosi già adesso lacerata sui principali temi".
Ma Silvio Berlusconi  anche questa volta è inesauribile e sorprende con le sue trovate. Dopo la proposta della  casa per tutti lanciata in mattinata in serata  delizia i ragazzi del 'Circolo giovani' riuniti in convegno a Sorrento con alcune delle ultime canzoni da lui composte.
 . E' da poco passata mezzanotte quando il premier, dopo una cena con i partecipanti al convegno, a sorpresa si presenta nella sala dove è in corso uno spettacolo musicale. Accolto da un' ovazione, sale sul palco, prende il microfono e dice: "Alcune ragazze molto carine mi hanno chiesto se ultimamente avevo trovato il tempo per scrivere delle canzoni. Visto che le volete, ve le faccio sentire". Apicella inizia a suonare e Berlusconi attacca a cantare una canzone in francese: "con cui-dice- mi sono mantenuto alla Sorbona a Parigi: di notte cantavo e di giorno studiavo". Poi, via a 'Ciucculato e cafe'', un samba targata Berlusconi-Apicella che parla di una brasiliana e di un 'guaglione' che per lei ha perso 'a capa. Gli applausi si fermano solo quando, tutti insieme, iniziano a cantare 'O surdato nnammurato'; al termine del brano (in sala nel frattempo si forma anche un 'trenino') i ragazzi canticchiano saltellando "Chi non salta comunista é...".



 
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