FIRENZE Sarà un evento di rilievo nazionale, per il Giappone, l'inaugurazione della grande mostra "Il mondo degli Etruschi" che si terrà all'Istituto italiano di cultura di Tokyo ed alla quale prenderà parte anche la principessa Takamado, della famiglia imperiale giapponese. Alla presentazione-inaugurazione della mostra, realizzata dalla Regione Toscana, dalla Soprintendenza archeologica, dal Ministero per i beni e le attività culturali e dall'ITC di Tokyo con il sostegno della Fondazione Monte dei paschi di Siena ed il contributo di numerosi altri partner italiani e giapponesi, partecipano anche l'assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi e la soprintendente Carlotta Cianferoni. Nelle teche allestite nella nuova sede dell'ente sono esposti 235 reperti archeologici provenienti dalle collezioni esposte nei Musei archeologici nazionali di Firenze e Siena, da quella del Museo Guarnacci di Volterra o da prestiti della Soprintendenza archeologica regionale toscana.
Tra i pezzi esposti nella grande manifestazione dedicata all'arte ed alla cultura etrusca alcuni oggetti di notevole valore archeologico, come la statua della figura piangente del tumulo della Pietrera (Vetulonia), un diadema fatto di lamine d'oro proveniente dalla necropoli di Sperandio (Perugia) e risalente al IV secolo a.C., alcune statuette bronzee rinvenute a Brolio (Castiglion Fiorentino), sarcofagi, fibule, armi, avori, ceramiche ed un dettagliato apparato didattico. Agli Etruschi é stata dedicata anche un'intera giornata di studi, domenica 30 ottobre con la partecipazione e gli interventi dell'assessore Zoppi e della soprintendente Cianferoni. "La mostra - spiega l'assessore Mariella Zoppi - dà conto della ricchezza culturale e della qualità estetica raggiunta dal popolo degli Etruschi in oltre ottocento anni di storia. Ricostruisce la loro complessa organizzazione politica e religiosa e la loro 'idea della vita' affidandosi alle testimonianze raccolte nelle loro solenni necropoli. Si tratta di una delle più importanti civiltà che si sono affacciate sul Mediterraneo durante l'età antica, capace di influenzare largamente i vicini-conquistatori Romani". "Nel far conoscere la Toscana dei progenitori - conclude l'assessore - vogliamo rivelare ulteriori potenzialità della nostra terra collegate al settore dell'archeologia, un mondo ricco di fascino e di promesse che si svelano tra oggetti, luoghi e leggende cariche d'arte e di storia. Un mondo che potrà suscitare l'interesse di studiosi e turisti anche nell'impero del Sol Levante".
La mostra "Il mondo degli Etruschi" è suddivisa in cinque sezioni e spazia dal periodo villanoviano (900-725 a.c.) fino all'Ellenismo ed alla romanizzazione. Le prime quattro sale seguono un ordine cronologico ricostruendo l'evoluzione artistica e sociale della civiltà etrusca. Particolare attenzione è stata, infine, riservata alla religione del popolo etrusco, alla quale è dedicata tutta la quinta sezione. L'esposizione della mostra in Giappone si concluderà il prossimo 11 dicembre. E' già stato proposto il suo trasferimento in Cina.