ROMA, 27 nov. - (Italia Estera) - La Federazione Italiana Lavoratori Emigranti, in un suo comunicato afferma che come principio i cittadini italiani residenti all’estero costituiscono un patrimonio d’esperienze e capacità, e una comunità che la Nazione Italiana e le Nazioni interessate hanno il dovere di accogliere, tutelare e potenziare per lo sviluppo sociale, culturale, economico, educativo, sportivo, ricreativo, di lavoro e della cooperazione tra i principi sanciti dalle Carte Costituzionali dello Stato Italiano e Nazioni interessate. In tale ottica, ha aderito alla firma della lettera d’intenti con l’Assessorato Regionale alla Formazione Professionale della Regione Puglia per il progetto ITENETs “International Training and Employment Networks”.
Il progetto ITENETs da tempo fortemente impegnati nella realizzazione di un progetto che si propone di sostenere nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia, lo sviluppo in settori strategici: lavoro e formazione professionale.
L’obiettivo à sicuramente ambizioso, ma il progetto ITENETs “International Training and Employment Networks” è ben avviato, grazie anche all’entusiasmo proveniente dalla innovatività della strategia individuata per la sua attuazione, ovvero la creazione di legami stabili con gli italiani residenti all’estero.
A tal fine si sollecita in questo percorso il coinvolgimento dei rappresentanti Istituzionali e Associativi degli italiani all’estero come Ambasciate, Consolati, componenti del C.G.IE., COMITES, Associazioni degli italiani all’estero, Camere di Commercio e mass media per un coinvolgimento concreto di tutte le strutture italiane nel mondo.
Il progetto risulterà decisivo sia per ripensare la figura dell'emigrato, riavvicinandolo in maniera progressiva ma forte, alla nostra cultura, alla nostra economia, alla nostra politica, alla nostra vita, sia per la produzione di fattori di sviluppo economico e sociale per la nostra regione ma anche per la nuova terra degli italiani all’estero.
L’intera idea progettuale, infatti, è permeata dalla consapevolezza che rapporti fitti, costruttivi con le comunità di italiani all’estero, possano tradursi in incisivi fattori di sviluppo per il Mezzogiorno.
Vivendo, gli italiani, in altri paesi hanno sviluppato una elevata capacità di mediazione, una rilevante potenzialità transnazionale, poichè interagiscono contemporaneamente con due spazi politici, culturali, sociali ed economici e considerata anche la massiccia presenza nelle varie parti del mondo ( circa cinque milioni con passaporto italiano e circa 60 milioni di oriundi) non stupisce la centralità che viene assegnata, al ruolo degli italiani all’estero, all’interno della strategia immaginata, dall’Unione Europea, dal Ministero degli Affari Esteri e dalle Regioni impegnate nell’attuazione di questo progetto.
Il progetto, infatti, fa parte del Programma Operativo Nazionale di Assistenza Tecnica ed Azioni di Sistema (PON-ATAS) denominato “Iniziative specifiche di animazione e promozione di legami stabili con gli italiani all’estero per lo sviluppo del territorio”che recepisce gli indirizzi definiti nel Quadro comunitario di sostegno (Q.C.S.) 2000/2006 ed è destinato alle regioni Ob.1 ( ossia le Regioni del Mezzogiorno d’Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia ).
La finalità del suddetto programma è quella di rendere strutturale il collegamento tra lo sviluppo locale e le comunità degli italiani residenti all’estero attraverso il rafforzamento dei processi di internazionalizzazione del territorio e l’introduzione di particolari innovazioni nel sistema della formazione e del lavoro delle Regioni dell’Ob.1;
La paternità del progetto è del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che con una Convenzione stipulata nel marzo 2002 ha affidato la titolarità dello stesso al Ministero degli Affari Esteri – Direzione generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie (MAE- DGIEPM). L’incarico di gestire la realizzazione del progetto, invece, è stato assegnato al Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro ( CIF-OIL).
Destinatario delle linee di intervento del Programma su menzionato, per la Regione Puglia, è l’Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale che, in conformità con gli obiettivi del Fondo Sociale Europeo (FSE) e coerentemente con le iniziative di riforma del sistema di formazione e lavoro delle Regioni dell’Ob.1 ha istituito l’ “Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero”, presso il Settore Formazione Professionale con l’obiettivo di internazionalizzare il sistema della formazione professionale.
L’osservatorio, è lo strumento principale del progetto che, attraverso un sistema di sportelli operativi attivati in tutte le Regioni Ob.1 fornisce un supporto metodologico e informativo per la connessione ed il partenariato tra i territori italiani e quelli d’emigrazione nei settori della formazione e del lavoro.
Con l’auspicio che si possa pervenire ad una proficua collaborazione si invierà, a richiesta, una brochure di presentazione delle attività e dei servizi offerti dall’Osservatorio pugliese, nonché una analisi puntuale delle caratteristiche geografiche, politiche ed economiche della Regione Puglia.
A tal fine, la FILEF resta a disposizione delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, delle Associazioni degli Imprenditori all’estero, delle Associazioni degli Italiani, dei membri del C.G.I.E. dei COMITES e delle Camere di Commercio per ogni chiarimento riguardante il progetto in argomento.
Tutte le adesioni, italiane ed estere, al progetto saranno comunicate in diretta TV sull’emittente televisiva satellitare “PUGLIA CHANNEL”, canale 844 di SKAY, che trasmette in diretta in tutto il mondo, dall’America del Nord, America Latina, Canada, Europa, Africa ed Europa Occidentale, la rubrica “PUGLIA NEL MONDO” il sabato sera dalle ore 19.30 alle ore 20.30, a cura del Dr.Antonio Peragine, Presidente del C.R.A.T.E. e Segretario Generale di questa Federazione, con replica la domenica mattina.
Con la circostanza, si comunica che nella trasmissione del 26 novembre p.v., in anteprima TV e giornalistica mondiale, sarà nostra ospite in studio la dr.ssa Nunzia Bernardini Pepe, presidente del Comitato Regionale delle Pari Opportunità della Regione Puglia che parlerà delle “quote rosa”nel parlamento italiano, inoltre, presenterà il volume dal titolo:
“ LE PARI OPPORTUNITA’ IN PUGLIA. CRONACHE DI UNA SFIDA”.
Detto volume sarà presentato il giorno 7 dicembre presso l’Università degli Studi di Bari, inoltre, la Dr.ssa Nunzia Bernardini Pepe parlerà delle donne italiane nel mondo.