ROMA, 29 nov. (Italia Estera) - Claudio Micheloni, presidente della IV Commissione Tematica, ha rimarcato l'importanza delle quattro linee tematiche : la riforma dello Stato; lingua, cultura e formazione professionale; internazionalizzazione; ambito sociale e tutela dei diritti; "progetti che non sono stati portati a termine e che dovranno diventare nuovamente l'obiettivo dei prossimi anni ".
"L'importanza della cultura italiana all'estero e delle menti italiane che danno lustro al Paese coordinando gli sforzi in favore della diffusione della lingua e del patrimonio artistico nazionale nel mondo". E' stato questo il fulcro dell'intervento del Vice Ministro per i Beni e le Attività Culturali Antonio Martusciello, che ha voluto spiegare come le idee espresse anche a livello locale si possano propagare rapidamente anche a livello internazionale "se sono frutto di collaborazione e cooperazione e che possono unire le due realtà diventando motivo di identificazione nazionale ".
Tra i temi affrontati c'è anche quello dell'informazione, "poco sostenuta economicamente e fallimentare nei risultati". Ne ha parlato Nino Randazzo, Presidente della I Commissione Tematica del CGIE, che ha auispicato la futura nascita di un ufficio stampa CGIE grazie al quale sarà data voce a tutti coloro che vorranno parlare, diventando la fonte ufficiale da cui attingere le prossime discussioni.
Non molto numerosi i rappresentanti regionali di questa prima gioranata di lavori, fatto che ha destato non poche polemiche all'interno dell'assemblea. Due gli interventi significativi, il primo tenuto dal Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, che ha portato la testimonianza di ciò che le istituzioni lombarde hanno fatto e stanno facendo nei confronti dei corregionali che vivono nei cinque continenti:" Abbiamo creato nuove realtà di sviluppo dell'internazionalizzazione, abbiamo seguito gli scambi con l'estero e promosso una linea di reti funzionali sia dal punto di vista culturale sia della messa in rete delle business community che ora costituisce una risorsa per lo sviluppo e l'innovazxione che ci porteranno ad un mondo più globalizzato".
Il Presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha invece ribadito l'idea di rafforzare il coordinamento tra le realtà istituzionali in Patria e quelle che vivono oltreconfine per il raggiungimento di un successo unitario. "La Regione Toscana ha fatto molto in questi anni e continuerà su questa linea intrapresa - ha commentato il Presidente - ma se ci siamo riusciti è perchè abbiamo avuto la collaborazione di enti come gli Istituti Italiani di Cultura, l'Enit (Ente Nazionale Italiano per il Turismo). Per continuare è necessario che le Regioni si coordinino e lavorino insieme per arrivare allo stesso risultato cooperando ".
A conclusione della mattinata è arrivato l'intervento di Giovanni Tassello, Presidente della IV Commissione Tematica, che ha riconosciuto l'importanza della diffusione della cultura e della lingua italiana all'estero:"Senza l'identità della lingua muore anche la cultura, dobbiamo salvaguardare - ha dichiarato - il campo linguistico per proteggere i rapporti con la Patria".