30 gen 2006 | Medio Oriente: Hamas offre una tregua ad Israele |
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Condizione è il ritiro dello stato ebraico entro i confini del 1967 e la liberazione dei detenuti palestinesi
GAZA, 30 gen.(Italia Estera) - Hamas offre una lunga tregua allo stato di Israele a condizioni che si ritiri entro i confini del 1967 e liberi i detenuti palestinesi. Lo ha dichiarato alla Cnn Mahmoud Zahar, uno dei leader del movimento islamico.
Se Israele ''e' pronto ad accogliere la nostra richiesta nazionale di ritiro dall'aerea occupata nel 1967, a rilasciare i nostri prigionieri, fermare le aggressioni, creare un legame geografico fra la Striscia di Gaza e la Cisgiordania, a quel momento, con assicurazioni da altre parti, accetteremo di costituire il nostro stato indipendente e di darci uno, due, dieci, quindici anni di tempo per vedere quali sono le reali intenzioni d'Israele''. Il leader di Hamas non ha voluto dire se l'obiettivo del movimento rimane la distruzione d'Israele: ''non parliamo del futuro, parliamo di adesso'', ha affermato.
Zaher ha glissato anche sulla domanda se Hamas intende riconoscere lo stato d'Israele: ''Se Israele e' pronto a dire quale sara' il suo confine ufficiale, allora noi dopo risponderemo a questa domanda'', ha affermato.
E alla richiesta se il movimento islamico, responsabile di numerosi attentati suicidi, rinuncera' al terrorismo, Zaher ha replicato che la definizione di terrorismo non e' equa. Israele ''uccide gente e bambini e rimuove il nostro sistema agricolo, questo e' terrorismo''- ha detto- ''quando gli americani attaccano il mondo arabo e islamico in Afghanistan o Iraq e fanno un gioco sporco in Libano, questo e' terrorismo''.
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