ROMA, 22 GEN (Italia Estera) - Domani l'Alitalia non sciopererà. E' stato deciso da Cgil, Cisl, Uil, Ugl ed Unione Piloti che si sono riuniti a Fiumicino, per decidere sull'astensione di lunedì. Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, proseguiranno le assemblee e presidi, mentre la situazione dei voli tornerà alla normalità, dopo che anche oggi si sono registrati disagi nei principali scali italiani. All'aeroporto di Fiumicino già dalle prime ore della mattina infatti diversi voli della compagnia di bandiera sono stati cancellati. Alitalia fino alle 14,00 ha cancellato 89 voli rispetto ai 130 stimati per oggi sull'intera rete. Lo rende noto la societa' spiegando che le cancellazioni sono dovute alle ''iniziative sindacali illegittime in corso''. Alitalia invita i clienti che devono viaggiare a contattare il Numero Verde Alitalia 800 650055.
Secondo il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, la situazione dei voli Alitalia difficilmente tornera' alla normalita' domani e dopodomani ''perche' c'e' molta esasperazione, c'e' rabbia, c'e' una situazione che noi sapevamo essere a rischio. E i lavoratori sono preoccupati''. Epifani, dai microfoni di 'In mezzora' su Rai Tre e' tornato a criticare il management della societa' e anche il governo per l'assenza di un piano di rilancio. ''Se si bruciano i soldi raccolti sul mercato con la ricapitalizzazione - ha ammonito - il fallimento diventa inevitabile''. Ieri intanto il governo aveva convocato i sindacati a Palazzo Chigi per mercoledì prossimo. Dopo una serie di contatti telefonici con i segretari confederali, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha convocato la riunione per il 25 alle ore 13,00. ''L'incontro -si precisa in una nota di palazzo Chigi - è limitato per ora alla sola componente sindacale''.
Cauto il titolare del Welfare Roberto Maroni: ''Mercoledì sentiremo le preoccupazioni dei sindacati e vedremo se si può fare qualcosa nell'ambito della compatibilità con le norme Ue''.
Nella prospettiva di un incontro tra le parti, il presidente della Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero Antonio Martone lancia un appello: ''Dopo la convocazione da parte del governo, i sindacati differiscano lo sciopero'' di lunedì prossimo. La commissione, aggiunge, ''segue con attenzione l'evolversi della situazione e nella seduta di mercoledì prossimo adotterà provvedimenti di sua competenza''.