ATALANTA, 31 GEN. - (Italia Estera) - -Coretta Scott King, definita la "first lady dei diritti umani e civili" é morta . Con un comunicato, la famiglia King lo ha ufficialmente annunciato. La King, vedova del leader dei diritti civili, il reverendo Martin Luther King, assassinato a Memphis, è deceduta ieri sera. Le modalità dei funerali devono essere definite e annunciate.
Coretta Scott King è morta a 78 anni. Dalla morte di suo marito, assassinato nel 1968, la donna ha continuato a battersi contro l'abbattimento delle barriere razziali negli Stati Uniti. La vedova ha fondato il king center ad Atlanta e un giorno di festa nazionale in memoria del marito.
Negli ultimi anni la salute della vedova era stata minata da una serie di problemi di salute. la sua ultima apparizione in pubblico risale al 16 gennaio scorso per le celebrazioni del Martin Luther King Day, dove però, non aveva preso la parola.
I due si incontrarono a Boston dove si sposarono nel 1953 e rimasero assieme fino all'assasinio di Marther Luther King il 4 aprile del 1968 a Memphis.
La notizia della morte, avvenuta lunedì sera, è stata annunciata questa mattina (il pomeiggio in Italia)con enfasi da tutte le tv statunitensi ed é stata definita la "first lady dei diritti umani e civili"
Per una singolare coincidenza porprio oggi é stato dato l'annuncio che l'America avrà un museo nazionale della Storia dei neri a pochi passi dalla Casa Bianca. Il museo sorgerà sul Mall di Washington, ai piedi dell'obelisco e di fronte al museo nazionale di storia americana. Così ha deciso il Comitato dei Reggenti dello Smithsonian, il centro federale che raccoglie le istituzioni culturali di Washington - . Erano vent'anni che il museo era in programma, finora però non era stato trovato accordo sul luogo più adatto dove avrebbe dovuto sorgere. Secondo i piani il nuovo museo potrebbe aprire i battenti nel 2016 dopo una spesa di 300-400 milioni di dollari condivisa tra Smithsonian e Congresso: "Questo importante museo commemorerà il profondo contributo degli afro-americani alla storia della nazione. Siamo felici di poter contribuire a renderlo una realtà, ha detto John Cogbill della National Capital Planning Commission.
Il presidente americano George W. Bush si è unito al coro di voci sulla morte di Coretta King, la vedova del padre dei diritti civili Martin Luther King morta oggi a 78 anni in un ospedale del Messico. Il suo lavoro per la libertà e l'uguaglianza "ha reso l'America una nazione migliore e più compassionavole", si legge in una nota del presidente, in cui ha definito Coretta King "una donna notevole e coraggiosa e una grande leader dei diritti civili".