OPORTO - In una splendida cornice di pubblico e alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Michele Cosentino, del sindaco di Oporto e di tutte le principali autorità regionali ha avuto luogo, presso il Teatro Coliseu di Oporto la prima di tre rappresentazioni della celebre opera “Tosca” di Giacomo Puccini. Nata da una coproduzione del Circolo Portuense dell’Opera, dell’Orchestra Nazionale di Oporto e dell’Associazione Amici del Coliseu , l’opera si è avvalsa della collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura in Portogallo e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Oporto e del Ministero portoghese della Cultura.
Importante la partecipazione italiana, con Nicola Rossi Giordano nel ruolo di Cavadossi, il M. Reinaldo Giovannetti, cui è stata affidata la direzione musicale dell’eccellente Orchestra Nazionale di Oporto, con Franco Marri quale disegnatore delle luci:
La messa in scena è stata di Joseph Franconi Lee, mentre il ruolo di Tosca è stato impersonato dall’emergente Elisabete Matos.
Il pubblico, che affollava ogni ordine di posti, ha tributato un lunghissimo e caldo omaggio finale all’Opera, ai suoi interpreti e tutto il personale che ne ha reso possibile la realizzazione.
Nel corso dell’attuale stagione lirica due sono state le occasioni in cui l’Istituto Italiano di Cultura è stato chiamato a partecipare a momenti alti dell’attività del Teatro Coliseu di Oporto. Nell’aprile scorso era stato infatti la volta di “Le nozze di Figaro” di Mozart, opera caratterizzata anch’essa da una significativa partecipazione italiana a livello di interpreti (Raffaele Costantini), scenografia (Mietta Corli) e luci (Marco Filibeck).