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10 feb 2006Corriere della Sera: Foibe e Wikipedia, Omissis e guerra editoriale

Argomento senza pace anche in Rete. La voce «foibe» è stata bloccata dagli amministratori del sito per gli attacchi vandalici e i ripetuti cambiamenti del testo  
 
MILANO –9 feb. (Corriere della Sera / Italia Estera) -   Foibe. Uno degli argomenti più scottanti della recente storia italiana; quasi un tabù, parzialmente rotto dall’istituzione del Giorno della memoria nel marzo 2004.
Anche su Wikipedia, enciclopedia online modificabile dagli stessi utenti, alcune voci sono state bloccate, cioè modificabili solo dagli amministratori e non da tutti gli utenti; il blocco viene deciso solo dopo una serie di autentici atti di vandalismo, e di cambiamenti editoriali troppo frequenti. Wikipedia è stata costretta a inserire la voce «foibe» tra quelle modificabili solo dagli amministratori.
 
GUERRA EDITORIALE – HDT, Hill, Pio, Ilario, Rdocb: sono solo alcuni dei nick di utenti «wiki» che hanno modificato la voce «foibe» dal 9 agosto 2003 (messa in rete) al 21 gennaio 2006 (versione attuale): centinaia di interventi, un vero botta e risposta. Studiando la cronologia dei cambiamenti  e le discussioni tra utenti coinvolti :Foibe emerge tutto il travaglio che ha portato alla pubblicazione dell’articolo attualmente fruibile, cauto e all’insegna del politicamente corretto. Comunque, un deciso salto in avanti rispetto alla prima versione apparsa su Wikipedia, che definiva, pur se tra virgolette, «comprensibili» i primi infoibamenti (frutto di insurrezioni civili anti-italiane seguite all’8 settembre ’43), e privi di qualunque giustificazione morale e sociale quelli attuati successivamente dalle truppe titine.
 
LA VOCE ATTUALE – Citando le prime righe della voce attualmente fruibile: le foibe «furono teatro di crimini […] in particolare durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra come luogo di occultamento dei cadaveri durante le repressioni avvenute nella città di Trieste e nelle regioni nord-orientali italiane». L’articolo ricorda poi che le vittime delle foibe furono di qualunque come di nessun colore politico, e che furono in maggioranza italiane, ma non solo (vi furono gettati anche tedeschi, neozelandesi, persino croati, sloveni e serbi ostili a Tito). L’articolo esita a fornire il numero degli infoibati: cita alcune testimonianze che lo fanno oscillare tra i 5 e i 20 mila; d’altronde, è comunemente accettato dagli storici che un conteggio definitivo è e sarà impossibile.
 
CONTINUO TAGLIA E CUCI – Nella guerra editoriale un po’ tutte le sezioni della voce «foibe» hanno subito modifiche. È scomparso, a esempio, ogni riferimento agli ostacoli frapposti dal governo sloveno all’esplorazione speleologica, anche per scopi scientifici (molte banali «gite» in grotte hanno portato alla scoperta di nuove foibe). Fino a poco tempo fa, nel parlare della foiba di Basovizza, Wikipedia taceva il fatto che è stata proclamata monumento d’interesse nazionale, lacuna colmata solo nel gennaio 2006, quando fu anche inserita una frase significativa: «Tito confermò l’esistenza delle foibe come luogo di occultamento di cadaveri». Si infervora l’utente Pio: «È importante mantenere la protezione di questo articolo per un lungo periodo […] Un provocatore ha inserito la sezione che attribuisce ai fascisti l'uso delle foibe: questa era la versione dei fatti che dava il […] sanguinario autocrate Tito!». Battaglia dura anche quella sulla bibliografia: nel corso delle revisioni sono spariti testi pubblicati da case editrici bollate come repubblichine e revisioniste da alcuni utenti. Intenso fuoco incrociato anche per l’inclusione o l’esclusione di lavori di A. Petacco e C. Cernigoi, accusati da alcuni utenti di scarso rigore scientifico il primo e di eccessive simpatie per Tito la seconda; alla fine la spuntano entrambi e gli amministratori di Wikipedia li includono nella bibliografia poi bloccata.
 
LE VOCI CROATA E SLOVENA – Wikipedia è un’enciclopedia multilingue. Nella versione in croato la voce non esiste. Sconcertante la versione slovena  : tre righe pilatesche. «La “fójba” è un fenomeno geologico tipico della zona carsica, dal friulano “foibe”, che deriva dalla parola latina “fovea”. La parola è stata presa dall'italiano, in cui spesso il termine foiba viene correlato a crimini avvenuti durante la seconda guerra mondiale in Istria e nei dintorni di Trieste, e da qui deriva anche il termine “infoibare”». Nessun accenno a chi infoibava chi.
 
Simone Bertelegni, Corriere della Sera/Italia Estera
 



 
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