30 mag 2006 | ELEZIONI AMMINISTRATIVE:Torino, Roma e Napoli all'Unione. Milano alla Cdl |
|
|
La Moratti si aggiudica la vittoria a Milano con il 52% contro il 47% di Ferrante. Nelle regionali siciliane il governatore della Cdl Cuffaro si afferma sulla Borsellino
ROMA, 30 MAG (Italia Estera) - Milano resta al centrodestra grazie alla Moratti. Roma, Napoli e Torino all'Unione. E' questo l'esito degli scrutini delle elezioni amministrative. In base ai dati definitivi del Viminale a Milano Letizia Moratti (Cdl) si aggiudica la vittoria con il 52% contro il 47% di Bruno Ferrante (Unione). A Roma invece vince l'Unione con Walter Veltroni (61,4%), così come a Napoli con Rosa Russo Iervolino (57,1%). Vittoria netta a Torino per Sergio Chiamparino che viene eletto con il 66,6% dei voti . Mentre per le regionali in Sicilia i dati attestano la vittoria del governatore della Cdl Salvatore Cuffaro sulla candidata dell'Unione Rita Borsellino. Bassa l'affluenza alle urne.
Su 126 Comuni con oltre 15 mila abitanti, 79 sono riusciti ad eleggere il sindaco al primo turno, mentre per altri 47 bisognera' andare al ballottaggio l'11 e 12 giugno. Gli altri 1.145 Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti hanno eletto, nelle giornate di domenica e lunedi', il proprio sindaco, non essendo previsti ballottaggi nei piccoli Comuni.
Si e' conclusa cosi' questa prima, importante, tornata elettorale, che ha chiamato alle urne quasi 20 milioni di elettori in tutta Italia e ha riguardato complessivamente 1.261 Comuni, 8 Province e il rinnovo dell'assemblea regionale siciliana.
Nelle otto Province in cui si votava, l'Unione ha battuto la Cdl 5 a 3, strappando al centrodestra Reggio Calabria e riconfermandosi alla guida delle Province di Mantova, Lucca, Ravenna e Campobasso. La Cdl si e' affermata, invece, nelle Province di Pavia e Imperia e nella roccaforte leghista di Treviso.
L'Unione puo' dunque sorridere per questo risultato, che ha visto crescere i consensi non solo di sindaci come Chiamparino e Iervolino, che nel 2001 avevano vinto al ballottaggio, ma anche dello stesso Veltroni, che ha sbaragliato l'avversario, l'ex ministro dell'Agricoltura nel governo Berlusconi, Gianni Alemanno. Anche Milano, sebbene sia rimasta saldamente in mano della Cdl, ha visto una crescita di consensi per l'Unione che aveva candidato Bruno Ferrante, il quale, nella conferenza stampa di oggi, ha mosso dei rimproveri ai partiti che lo hanno sostenuto ''che avrebbero dovuto credere un po' di piu' - ha detto - alla possibilita' di una vittoria''.
Il Presidente di Fi, Silvio Berlusconi afferma in una nota che “Forza Italia si conferma il primo partito italiano anche in una competizione amministrativa, sul terreno a noi più sfavorevole, superando addirittura il 32% a Milano''. nella quale ''ringrazia tutte le elettrici e tutti gli elettori di Forza Italia e in particolare coloro che mi hanno premiato con 52.576 voti di preferenza a Milano, pari ad 1/4 del risultato ottenuto dal nostro movimento, e con oltre 10.000 voti a Napoli''. ''Il risultato delle elezioni amministrative conferma che la Casa delle Libertà è maggioranza in tutta la Lombardia e nel Veneto al Nord, e nella Regione Sicilia al Sud - fa notare ancora il Cavaliere - Questo risultato è tanto più importante e significativo in quanto è stato conseguito nonostante il fortissimo calo dei votanti, un dato che tradizionalmente penalizza le forze moderate della Casa delle Libertà. Continueremo ad impegnarci per migliorare i risultati raggiunti e rappresentare al meglio l'oltre 50% degli italiani che nutre fiducia in Forza Italia e nella Casa delle Libertà''.
Il segretario Ds Piero Fassino ha fatto al Tg3 questa analisi del voto amministrativo: ''Gli italiani hanno respinto l'idea di una rivincita che ha proposto Berlusconi, hanno respinto la spallata, hanno respinto anche il clima a testa bassa con cui Berlusconi ha condotto questa campagna elettorale ed hanno premiato invece il buon governo dei nostri sindaci''. ''Questo voto – afferma il leader Ds - vede premiati i sindaci di centro sinistra che gia' governavano, con i grandi successi di Chiamparino, Veltroni, Iervolino, di Storani e di tanti altri e vede il centro sinistra anche vincere in tante citta' nuove in cui governava il centro destra''.
Sulla bassa affluenza, il segretario Ds ha ripetuto quanto detto ieri : ''Direi che il clima di una guerra civile e politica permanente che Berlusconi cerca di alimentare e' rifiutata dagli italiani''. Fassino conclude affermando che ''Gli italiani vogliono un clima civile, sereno in cui chi governa, governa, chi fa l'opposizione lo deve fare ma senza che questo si trasformi in una rissa permanente dai toni esasperati ed accesi come Berlusconi ha cercato di fare in queste settimane''.(Italia Estera) -
|
|
|
| |
|