BERLINO, 2 LUG (Italia Estera) - Mancano solo due giorni alla sfida che può valere la finale del mondiale in Germania e Sandro Mazzola nella trasmissione di Sprint alla tv della Rai questa mattina ha messo in risalto l’italianità dei nostri concittadini tedeschi che vivono in Germania. Ha raccontato di aver visto nelle famiglie italiane i figli che parlano tedesco, frequentano i tedeschi, ma hanno la bandierina tricolore e tifano Italia.
Quarantotto ore alla semifinale, ci siamo ormai. Italia-Germania non è una partita come le altre, basta leggere i giornali, gli articoli sui precedenti, il famoso 4-3 oppure la finale di Spagna '82. Sono gare che hanno lasciato il segno, nell'albo d'oro e nella memoria di tutti tifosi italiani quelli in Patria e quelli all’estero. La partita più carica di storia del Mondiale sarà diretta da Benito Archundia, avvocato messicano di 41 anni. Archundia ha già diretto l'Italia nella partita contro la 
Repubblica Ceca, e gli azzurri covenirono che fosse stato un arbitraggio equo.
La coincidenza può essere di buon augurio, visto che il fischietto del famoso 4-3 del 1970 Jorge Yamasaki, era anch’esso messicano.
Ma tutti sanno che le condizioni ambientali saranno ben diverse contro i padroni di casa spinti da un'intera nazione con la cancelliera tedesca Merkel in testa.
Così gli azzurri mettono le mani avanti. Ieri Toni ha detto: . "Mi aspetto un arbitraggio normale, altrimenti sarebbe la fine del calcio". Oggi è stata la volta di Zambrotta: "La Corea è un ricordo brutto, ma passato: siamo convinti che questa volta l'arbitro sarà cinquanta e cinquanta per cento". Naturalmente l’azzurro si riferiva al famoso arbitro Moreno che nel recente passato con la sua direzione faziosa aveva sancito l’eliminazione dell’Italia, eliminazione contro il paese organizzatore.Ma oggi bisogna anche registrare l'entusiasmo dei nostri tifosi tedeschi che ha convinto anche Marcello Lippi, che vuole discrezione e calma nell'allenamento degli azzurri ad aprire le porte. Così i nostri italiani di Germania hanno potuto assistere all'allenamento e con il loro entusiasmo hanno caricato ancor più i loro beniamini con cori ed applausi e sono andati in visibilio quando Alex Del Piero ha battuto un fallo laterale con la capriola come faceva l'estone Hristo Kallaste. Così lo chef tifoso ha potuto a Gattuso il peperoncino portafortuna della sua Calabria che il giocatore azzurro ha voluto toccare per scaramanzia (nella foto)
In queste ore sono migliaia gli italiani all'estero che chiedono di battere la Germania. Ormai diciamo che quelli del tifo non sono più soli: Agli italiani di Germania si sono aggiunti anche quelli che vivono nei paesi vicini come i belgi, gli svizzeri e quelli che sono arrivati anche dall' Italia.
Ma l’antivigilia di Italia Germania è stata caratterizzata oggi dal pugno di Frings a Cruz nella rissa scatenata in campo a fine partita.
Le immagini di Sky sono state richieste dai due principali canali televisivi tedeschi ARD e ZDF ed anche dalle televisioni argentine. Così la Fifa, che in un primo momento aveva archiviato il caso, scagionando il centrocampista tedesco, ha dovuto ritornare sulle sue decisioni, nonostante che la nostra federazione non avesse mai pensato di chiedere alla Fifa di far ricorso sulle immagini del pugno di Frings a Cruz. A questo punto è inevitabile la squalifica ed il clima si fa rovente.
E questa mattina, in conferenza stampa, quando si sapeva che il caso era stato chiuso Gattuso aveva commentato "Noi italiani siamo sempre considerati i furbi. Però due anni fa a Totti l'hanno incastrato con la tv. Anche noi avevamo le immagini di Germania-Argentina, ma non le abbiamo usate: meglio pensare a giocare, martedì ci aspettano tanti tedeschi a Dortmund...".
Totti comincia a sentire la vigilia. E come scrive sul diario mondiale trasmesso dal sito del suo sponsor tecnico, martedì scenderà in campo con l'intenzione di lasciare il segno .
"Battere i tedeschi in casa loro sarebbe il massimo. Poi spiega che è un'impresa difficile. In Messico e in Spagna giocavano fuori casa tutte e due le squadre e prima del fischio d'inizio, quindi, c'era la stessa difficoltà ambientale. A noi il compito più complicato ma per questo la situazione è ancora più stimolante".
Per Totti questa Italia può andare ancora avanti. "Il gruppo azzurro è determinato, convinto, a posto con la testa e col cuore, quindi nella condizione migliore per fare l'impresa. Già sento parlare di calcoli sulla finale, di possibili rivincite. Io non penso alle altre partite. Il nostro avversario si chiama Germania, il nostro obiettivo è batterli, al resto penseremo dopo"
Beppe Nisa/ItaliaEstera
* L'entusiasmo della Cancelliera Merkel alla vittoria della Germania che ha passato il turno e che ora dovrà incontrare l'Italia nella semifinale di martedì;
* I tifosi italiani di Germania sugli spalti dello stadio in cui si é allenagta oggi l'Italia;
* La conferenza stampa di Gattuso;
* Gattuso 2tocca" il peperoncino calabrese portafortuna;
Tutte le foto sono fermo immagini del Tg1
