Napolitano ha conferito le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica a giocatori, tecnici, allenatore e dirigenti della Nazionale
ROMA, 10 LUG - (Italia Estera) - Al grido "Italia Italia" migliaia di persone hanno accolto i due pullman degli azzurri a Piazza Colonna, di fronte a Palazzo Chigi che hanno impiegato molto tempo per percorrere la distanza da Pratica di Mare a Piazza Colonna. Il primo a scendere è stato il capitano Fabio Cannavaro, che ha alzato al cielo la Coppa del Mondo. Ai piedi della colonna aureliana, su uno striscione a caratteri verde-rosso su sfondo bianco la scritta: "Dopo San Gennaro è arrivato Cannavaro. Santo subito". Nella piazza è già pronto il pullman scoperto a due piani che porterà i giocatori al Circo Massino per i festeggiamenti di questa sera.
I campioni del Mondo hanno fatto il loro ingresso a palazzo Chigi, accompagnati da Romano Prodi, Massimo D'Alema e diversi ministri, tra lo sventolio di bandiere tricolori e gli applausi dei tifosi assiepati lungo le transenne di piazza Colonna. I calciatori azzurri sono stati accolti, nel cortile del palazzo, dalla banda dei carabinieri che ha intonato l’inno di Mameli.
In precedenza dai balconi di Palazzo Chigi dapprima Romano Prodi aveva salutato la folla, poi il ministro Giovanna Melandri aveva accolto gli azzurri. I giocatori hanno attraversato piazza Colonna a piedi salutando gli italiani venuti da tutte le città e anche molti italiani che vivono all’estero, tenendo in alto e mostrando la Coppa del Mondo.
Per la particolare circostanza della vittoria mondiale, le rigide regole per entrare nel palazzo sede della Presidenza del Consiglio italiano sono state un po’ allentate. Così, insieme ai molti giornalisti accreditati, sono stati in tanti della famiglia dei dipendenti della presidenza che hanno affollato il cortile del Palazzo, anche molti bambini, nella speranza di strappare un autografo o una foto con i campioni del mondo.
"Ci siamo sentiti il paese vicino, intorno a noi, era proprio quello che serviva a questa grande squadra". Il presidente del Coni Gianni Petrucci è il primo a prendere la parola nella cerimonia del cortile di palazzo Chigi .
"Lo sport del calcio ha più paesi dell'Onu - ha affermato
Petrucci - e questo dà la misura dell'impresa che hanno fatto questi ragazzi. Siete primi al mondo, ma ora prendetevi l'impegno di essere primi anche nella vita ordinaria. C'é stata un'accoglienza meravigliosa, grazie al governo italiano".
Prodi comincia il suo saluto agli azzurri con un "Caro Lippi, cari azzurri”. Non potevate credere - osserva - che la vostra fatica più grossa sarebbe stata quella di arrivare qui: è stato più faticoso di ogni partita che avete giocato. Vedervi qui, vedere la vostra faccia illuminata dalla felicità, è un sentimento forte, un'emozione difficile da descrivere. E' una combinazione di gioia e sollievo".
Il Presidente del Consiglio dopo di aver ricordato la semifinale contro la Germania e la finale contro la Francia, afferma:”Con voi torna la gioia di vincere e il sentimento di squadra. "Ci avete dato la gioia di vincere con il gioco di squadra. Vi devo manifestare un senso di gratitudine. Grazie per aver dimostrato alle giovani generazioni che le vittorie si ottengono con la fatica" ha detto Romano Prodi che ha poi parlato dello scandalo di 'calciopoli'
riconoscendo alla nazionale il grande merito di aver restituito credibilità a tutto il movimento:"Grazie per aver ridato al calcio nazionale, attraversato da una tempesta senza pari, la dignità che merita". "La dignità di uno sport - ha aggiunto - che ha le sue regole precise e che deve avere la sua grande pulizia".
"Tutti gli italiani - ha concluso - vi amano e vi seguono, e questo deve essere per voi un motivo di gioia, di orgoglio e di grande responsabilità ".
I campioni azzurri sono stati premiati da Romano Prodi con una medaglia d’argento. Ma anche loro sono giunti a Palazzo Chigi con un regalo per il presidente del Consiglio Romano Prodi: una maglia azzurra con la scritta 'Campioni 4 del mondo' con le quattro stelle, consegnata dal vicepresidente della Figc Giancarlo Abete.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si apprende da un comunicato del Quirinale, ha conferito onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica ai giocatori, all'allenatore, ai tecnici e ai dirigenti della Nazionale in segno di riconoscimento dei valori sportivi e dello spirito nazionale che hanno animato, ieri a Berlino, la vittoria italiana al Campionato mondiale di calcio.
Le insegne dell'Ordine saranno consegnate in un'apposita
cerimonia al Palazzo del Quirinale.(Italia Estera) -