Il premier è salito al Quirinale per rimettere il mandato dopo la sconfitta al Senato : mezz'ora di colloquio col capo dello Stato
ROMA, 21 FEB (Italia Estera) - Il presidente del Consiglio Romano Prodi si è dimesso dopo la sconfitta subita oggi al Senato sulla politica estera. Alle 19,20 il premier è salito al Quirinale per rimettere il mandato nelle mani del presidente della Repubblica. Il colloquio con il capo dello Stato Giorgio Napolitano è durato circa mezz'ora. Poi è arrivata la conferma del Quirinale e l'annuncio che da domani mattina alle 10.30 il capo dello Stato avvierà le consultazioni per risolvere la crisi.
"Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - recita il comunicato ufficiale letto dal Segretario Generale Marra - ha ricevuto questa sera, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Professor Romano Prodi, il quale, tenuto conto del voto espresso oggi dal Senato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Il Capo dello Stato -conclude la nota- procederà alle consultazioni, che avranno inizio domani, giovedì 22 febbraio 2007 alle ore 10.30".