Veltroni accetta la sconfitta e telefona al Cavaliere. Bertinotti e Boselli si sono dimessi da leaders dei loro partiti. Prosegue lo spoglio delle schede degli italiani che hanno votato all'estero. Per la prima volta la sinistra forse non entrerà in Parlamento.
ROMA, 14 APR (Italia Estera) - Vittoria netta e chiara di Berlusconi. Veltroni accetta la sconfitta e telefona al Cavaliere. Poi aggiunge E' auspicabile che il governo Berlusconi regga il paese "nel rispetto di quei valori che ho indicato nella mia lettera" al Cavaliere. Bonaiuti portavoce del leader della Casa delle libertà commenta: “Un gesto leale, onesto destinato a far chiarezza”. Casini nelle prime dichiarazioni dice: si è verificato il sistema tedesco senza che ci fosse.
Alla luce di questi primi risultati i gruppi politici presenti nella Camera dei Deputati saranno soltanto 6, secondo le proiezioni Consortium disegnata dal voto odierno: Pdl, Lega Nord, Movimento per l'Autonomia, Pd, Italia dei Valori, Unione di Centro. Se poi si considerano le coalizioni, allora il quadro risulterà ulteriormente semplificato: Pdl, Lega Nord, Pd, Udc. Si tratta di una semplificazione brutale rispetto alla precedente legislatura quando a Montecitorio erano rappresentati circa 26 gruppi politici. Sempre secondo le proiezioni Consortium non saranno rappresentati la Sinistra l'Arcobaleno, coalizione che aveva raccolto Prc, Verdi e Pdci. Dei 16 candidati premier soltanto tre sono stati eletti in Parlamento: Silvio Berlusconi, Walter Veltroni e Pier Ferdinando Casini.
Il leader della Sinistra Arcobaleno Fausto Bertinotti, intervenendo dal quartier generale della sinistra e commentando i risultati, ancora se provvisori, delle elezioni afferma: “E' una sconfitta netta di proporzioni impreviste. Ora si deve produrre una discussione in tutte le parti che costituiscono la sinistra italiana. Ma il mio ruolo finisce qui".
Anche Boselli leader del Partito Socialista ha annunciato le sue dimissioni, di fronte ad una sconfitta netta della sinistra che per la prima volta non entra in parlamento (Italia Estera).