Vertice Nato a Strasburgo e Baden Baden, nuova strategia in Afghanistan contro la minaccia terroristica di Al Qaeda, nuovo approccio anche per l’Iran
di Alfonso Maffettone
STRASBURGO, 3 APR, (Italia Estera) – “L’America sta cambiando ma non può essere solo l’America a cambiare”: dopo il vertice del G20 a Londra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è passato in Francia per la riunione della Nato di domani a Strasburgo e a Baden Baden, città tedesca di confine ed ha detto che si aspetta dall’Europa una nuova e rinnovata partnership. Come Londra, tutto il centro cittadino di Strasburgo è blindato da migliaia di poliziotti costretti a fronteggiare centinaia di dimostranti no global che vogliono abbattere gli sbarramenti e raggiungere le zone “vietate” del summit. Tra ieri ed oggi sono avvenuti incidenti. 105 manifestanti sono stati fermati.
Il capo dell’Esecutivo ha parlato in un impianto sportivo della città francese davanti a centinaia di giovani che lo hanno acclamato come una rockstar nel sentire che vuole un mondo di pace senza arsenali nucleari, senza tortura e senza terrorismo. Ma Obama ha avvertito che, per il momento, la realtà è diversa. Dai santuari in Afghanistan e nelle zone frontaliere del Pakistan Al Qaeda continua a minacciare tutti. “L’Europa è più esposta degli Stati Uniti ad un attacco perché geograficamente è più vicina” ha ammonito il presidente americano ed ha rivolto un appello agli europei perché rafforzino le proprie capacità militari sobbarcandosi un maggiore peso dell’Allenza.“Noi vogliamo alleati forti. Noi non vogliamo essere i patroni ma i partners dell’Europa”, ha detto Obama.
Gli studenti francesi e tedeschi, che affollavano la platea, si sono riscaldati ed hanno applaudito entusiasticamente quando il Presidente ha evocato gli sforzi per un azzeramento delle armi atomiche e per la chiusura del centro di detenzione nella baia di Guantanamo. “La minaccia della diffusione di armi nucleari o del furto di materiale nucleare può portare all' annientamento. Ne parlerò al vertice Ue-Usa di Praga”, ha tuonato Obama e sull’ambiente ha detto: “ L'America deve fare di più, l'Europa deve fare di più”. Sulla chiusura di Guantanamo ha insistito:“Gli Stati Uniti non desiderano e non vorranno mai torturare”.. In un simbolico gesto di solidarietà la Francia si è detta pronta ad accettare un detenuto di Guantanamo dopo l’abolizione della struttura penale.
Nella politica del “cambiamento”, Obama ha messo a punto una nuova strategia per l’Afghanistan con l’invio di altri 21 mila militari ed il rafforzamento dell’apparato civile e chiederà iniziative analoghe alla Nato che celebrerà domani l’ingresso di Albania e Croazia ed il ritorno della Francia nel comando integrato dopo un’assenza di 43 anni.
La Francia ha già assicurato il suo appoggio al piano Usa con aiuti nel campo economico e in quello della formazione della polizia. “ Di fronte alla leadership del Presidente Nicolas Sarkozy così coraggioso su molti fronti, bisogna solo inchinarsi”, ha detto Obama in una conferenza stampa congiunta con il capo dell’Eliseo prima dell’incontro con i giovani.
Il presidente degli Stati Uniti ha puntato sulla necessità di una nuovo spirito nelle relazioni con l’Europa deterioratisi dopo la guerra in Iraq soprattutto ad opera di Germania e Francia che furono i due maggiori paesi oppositori. Le conseguenze sono state lo sviluppo di antiamericanismo in Europa e di anti europeismo sull’altra sponda dell’Atlantico. “ Questa attitudine deve cambiare” ha detto Obama sostenendo che questa deriva va combattuta.
Il presidente ha citato, sempre nella conferenza stampa con Sarkozy, l’incontro avuto a Londra con il presidente russo Dmitri A. Medvedev per un disgelo nelle relazioni fra le due nazioni ed ha avvertito che il riavvicinamento avrà un prezzo. “ Noi Usa e Nato dobbiamo inviare un messaggio chiaro a Mosca, cioè dobbiamo far sapere che desideriamo lavorare con loro ma non accettiamo che si possa tornare ai metodi di una volta”, ha affermato Obama riferendosi al disaccordo di Usa e Nato con la Russia sull’invasione della Georgia. E per quanto riguarda il programma nucleare dell’Iran anche qui il Presidente Usa ha esortato i paesi della Nato a marcare una linea fra governo e popolazione.”Noi non possiamo avere una gara di armi nucleari in Medio Oriente” ha detto Obama ed ha ricevuto in serata a Baden Baden, in occasione dell’apertura ufficiale del Vertice dell’Allenaza, l’incoraggiamento del cancelliere tedesco. “No al nucleare militare, si al supporto del popolo iraniano. E’ molto importante che ci sia un nuovo inizio da parte degli Usa ”, ha puntualizzato la Merkel.
Alfonso Maffettone / Italia Estera