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16 apr 2009TERREMOTO: IL CORDOGLIO , i messaggi ricevuti da Italia Estera

Pubblichiamo una parte delle e-mail che abbiamo ricevuto da tutto il mondo
 
 
ALDO DI BIAGIO (PDL), FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA PRESENZA E IL NOSTRO AIUTO TRA LA GENTE IN ABRUZZO -  “E’ commuovente e riempie di gioia vedere come tanti italiani sparsi per il mondo si uniscono ai loro connazionali in Italia per dare energia a questa incredibile macchina di solidarietà e di generosità a sostegno delle vittime del terremoto in Abruzzo. Mi rallegro che in tanti abbiano dato sostegno all’iniziativa lanciata nei giorni scorsi, per dare, anche se piccolo, alla popolazione afflitta dal sisma, un contributo magari versandolo nei vari fondi messi a disposizioni dalle organizzazioni e dalla stessa Regione Abruzzo”. Queste le parole di Aldo Di Biagio, deputato del PdL eletto in Europa.
“Invito nuovamente i vari organi di stampa e i portali che si occupano di informazione per l’estero – ha continuato – a rendere noti i vari riferimenti bancari per chi volesse aiutare con un piccolo contributo monetario questa regione messa in ginocchio dal sisma. A tal riguardo mi preme ricordare che la Regione Abruzzo ha attivato un conto corrente per versare donazioni. Conto corrente postale 10400000 o conto corrente bancario IT69L0300215300000410000000, presso Unicredit Banca di Roma, con codice swift B R O M I T R 1 7 7 5, quest'ultimo per consentire aiuti economici anche dall'estero. La causale è Regione Abruzzo - donazione per il sisma”. 
“E’ possibile anche sostenere le operazioni in corso inviando offerte alla Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727 – ha aggiunto Di Biagio – segnalando come causale “TERREMOTO ABRUZZO”.
“E’ possibile sostenere gli interventi di soccorso anche con offerte orientate in altri canali – ha continuato - attraverso Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012, Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097, Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113 e CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 negli orari di ufficio”.
“I nostri connazionali abruzzesi hanno bisogno del nostro aiuto e soprattutto di sostegno economico – ha concluso Di Biagio – per tornare a vivere e per tornare a credere in un futuro, che certo non spazzerà via l’orrore e la disperazione di questi giorni, ma darà una speranza in più a questa gente, e grazie alla solidarietà del nostro Paese, tutto questo potrà realizzarsi”.
 
***
 
FEDAMO - Mi rivolgo a Lei per farle pervenire, a nome delle Associazioni degli Abruzzesi in Argentina (FEDAMO), le nostre sentite condoglianze per le perdite subite a causa del sisma che ha colpito la Regione con le disastroze conseguenze: tante persone morte e ferite. Ci dispiace anche per il danno accaduto in gran parte, al patrimonio artistico-culturale dalla città di L’Aquila.
Voremmo esservi vicini nel nostro dolore pregando Iddio per le anime delle vittime, per la pronta guarigione  dei feriti, per la consolazione di quelli che sono rimasti tra le macerie e perchè possano portare avvanti la ricostruzione della loro città.
Abruzzesi: siamo conosciuti nel mondo come delle persone FORTI, quindi dobbiamo onorare questa tradizione.
La Federazione e le Associazioni che la conformano sono disponibili per qualsiasi cosa che si possa fare per voi.
Vi salutiamo con affetto.
FEDAMO  Diego Verna    Secretario    Alicia Carosella  Presidente 
 FEDERACION DE INSTITUCIONES ABRUZZESAS EN LA ARGENTINA (FEDAMO)
Dir.Postal: Independencia 2680 . (1606) Carapachay Vicente Lopez Bs As- Argentina. secretariafedamo@yahoo.com.ar
 
***
Segreteria CGIE . Si trasmettono di seguito  le coordinate bancarie del fondo a favore delle popolazioni colpite dal sisma che ha sconvolto l’Abruzzo.
Per opportuna informazione inoltriamo anche il comunicato diffuso nella giornata di ieri contenente le suddette coordinate.
 
CGIE – PRO TERREMOTATI ABRUZZO
C/C n. 001000 presso 6379 ROMA M. A. ESTERI
CODICE IBAN: IT18 F010 0503 3790 0000 0001 000
CODICE SWIFT/BIC (dall’estero): BNLIITRR
 
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Sicilia Mondo partecipa al dolore per le vittime del sisma abruzzese – Solidarietà delle Associazioni siciliane con le consorelle abruzzesi
 
Sicilia Mondo, a nome delle Associazioni Siciliane aderenti nelle altre Regioni ed all’estero, esprime il più vivo cordoglio per le vittime del sisma in Abruzzo.
Seguendo una tradizione ormai consolidata, anche quest’anno si sono intensificati i contatti con le Associazioni aderenti per il tradizionale scambio di auguri Pasquali. Sono stati auguri nel segno della più profonda mistizia ricordando quanto è avvenuto in Abruzzo.
Abbiamo avuto così conferma della forte solidarietà delle Associazioni siciliane che si sono strette attorno al dolore delle Associazioni abruzzesi, attivissime, prestigiose e fortemente attaccate alla loro terra di origine .
Questo senso di forte partecipazione di sentimenti di dolore, tutto italiano, è particolarmente sentito all’estero perché riaggrega il forte sentimento nazionale indipendentemente dalle estrazioni regionali.
La comune identità è un sentimento forte che esplode nei momenti difficili della società, con i valori più alti della solidarietà e della fratellanza. E’ la grande forza della italianità nel mondo.
Sicilia Mondo si sente affettuosamente vicina alle famiglie di tutti coloro che sono stati colpiti da questa spaventosa tragedia ed esprime il proprio cordoglio e la più profonda partecipazione al loro dolore.
Nello stesso tempo, mentre si impegna a partecipare a tutte quelle iniziative che in sede istituzionale e associative saranno intraprese a sostegno della ricostruzione materiale e sociale in favore della comunità abruzzese, auspica una forte ripresa alla Regione nella certezza che ancora una volta le capacità di un popolo forte come quello abruzzese saprà presto riscrivere le pagine della sua completa ricostruzione.
Un augurio sentititissimo, nello spirito e nella fede di questa Santa Pasqua di resurrezione.
 
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La Federazione delle Associazioni del Lazio Canada (Montreal) si unisce alla comunità Laziale di Montreal per offrire le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime del sisma che ha colpito la Regione Abruzzo.
Per tanto sia la Federazione delle Associazione del Lazio e le Associazioni affiliate, ed il Periodico di Informazioni IL RINCONTRO, hanno organizzato una raccolta fondi per venire incontro alla popolazione colpita  da questa immensa scigura.
 
Ogni rimessa potrà essere fatta direttamente sia alla Federazione delle Associazioni del Lazio Canada, al 1474 Rue Jean Talon Est Montreal Que H2E 1S7 -Tel. 514 721 0083 .
Oppure al RINCONTRO  6675 Ave. Wilderton  Montreal Qc tel: 514 739 4213- Il Rincontro si impegna a rilasciare una ricevuta per le tasse, a tutti coloro che la richiedono.  Il totale della raccolta sarà immediatamente spedita direttamente alla Croce Rossa italiana. 
Il Presidente Cav. Leon Vellone, L'Editore Tony Vellone
 
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Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc. - Da quando il mondo e’ mondo, i disastri sono frequenti in ogni punto della nostra terra, come e’ vero che ci sono stati e ci sono tutt’ora i vulcani quelli in attivita’ ed altri per nostra fortuna spenti. Come e’ altrettanto vero che che ci sono stati i maremoti ed uno in particolare la violenza d’urto del tsunami che con le sue onde gigantesche tutto travolse e distrusse seminando devastazioni e centinaia di migliaia di vittime umane..
C’e’ da chiedersi, noi uomini abitanti della terra, possiamo fare davvero qualcosa per arginare simili flagelli, che secondo me, quando le forze della natura intendono fare da protagoniste, l’uomo nulla puo fare  per evitare lutti e devastazioni che mettono in ginocchio grandi aree urbane ferendone gravamente l’intera societa civile di quella determinata nazione e che purtroppo non possiamo fare altro che assistere alla miniapocalisse uno spettro che terrorizza tutti gli uomini anche i piu’ forti e coraggiosi. Tuttavia, altrettanto vero che le nazioni piu’ sviluppate e meglio organizzate non sono rimaste con le mani in mano, ma si sono organizzate nel migliore dei modi: studiosi che si dedicano ai vari fenomeni sismici, allo studio dei fenomenti delle eruzioni vulcaniche e quelli degli oceani che quando decidono di muoversi in una determinata direzione molto spesso, provocati da sismi con epicentri nei fondi marini, e quando le onde avanzando nulla puo’ la volonta’ dell’ uomo ad interrompere gli scenari apocalittici.
Comunque, dobbiamo essere consapevoli che non si possono fare previsioni percezioni di terremoti, con le attuali tecnologie, non sapremo mai quando e dove il punto giusto, potrebbe tremare la terra. L’uomo in quanto tale ed evoluto ha saputo attrezzarsi ed organizzarsi nel modo piu’ tempestivo ed efficace possibile. Parlando dell’Italia, fin dai tempi remoti, altri disastri colpirono la nostra penisola ed immaginate anche per un solo istante, come doveva essere difficile prestare soccorso con mezzi non adeguati ed allo stesso tempo non correttamente organizzati.
Ora possiamo serenamente essere consapevoli che l’organizzazione dei soccorsi che general- mente e generosamente prestati dai primi gruppi di soccorritori ed ovviamente a seconda della gravita’del disastro provocate in quelle determinate aree colpite, c’e’un’organizzazione: la croce rossa, i vigili del fuoco, le strutture sanitarie mobili, le cucine da campo. Gli addetti per l’allestimento delle tendopoli, le forze dell’ ordine (polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, forestale e soldati dell’esercito) il tutto coordinato dal Corpo della Protezione Civile istituita 35 anni fa, che svolge un ottimo lavoro, nonche’ limitandone i danni ove e’possibile.
Molti di questi gruppi sono persone comuni e semplici che si trovano in loco, ma dotati di una grande forza di sacrificio e per primi volontariamente cercano di soccorrere nell’attesa che arrivino in forze l’intera organizzazione a prestare piu’ massicciamente i soccorsi in tutte le zone disatrate. E non ho detto tutto, ma ci sono tutte le istituzioni ed i dicasteri che coordinate dal governo provvedano ad un’altra serie di provvedimenti necessari per procedere ad avviare i soccorsi piu’ rapidamente, provvedere come assistere le persone quelle maggiormente colpite e quelle che invece sono state vittime e quindi persero tutto quello che avevano nelle loro case e che purtroppo andate distrutte. Questo tipo di lavoro e’ immane e chi partecipa come volontario e’ da apprezzarlo e non si esagera menzionare che  ognuno di loro e’ un eroe, la loro missione e’ salvare il piu’ possibile vite umane.
Poi c’e’ l’aspetto della ricostruzione, la rifondazione del tessuto sociale ed ogni altra attivita’ da quella dei piccoli laboratori, piccole industrie, gli ospedali, le scuole, le universita’ gli edifici piu’ importanti che puo’ o dovrebbe avere un centro urbano, il palazzo della Prefettura il Municipio, le Scuole, la Caserma dei Carabinieri, le Chiese, i Centri di distribuzione com- merciale, Alberghi, Pensioni, il palazzo della Posta le Banche, la Biblioteca le Stazioni delle Ferrovia di Stato, Monumenti, Musei ed altre strutture che sono al servizio della comunita’.
Questa e’ la vera immagine di un centro urbano di media grandezza, come quella che ha subito L’Aquila non solo come importante citta’ universitaria nel centro Italia, ma ricca di un patrimonio d’inestimabile valore storico ed artistico, colpita dall’immane disastro, la bellissima citta’ poco distante dal Gran Sasso. Quando si e’ consapevoli che cosa e’ una citta’ ed i suoi cittadini che l’animano e la rendono attiva pronta a rispondere alle esigenze della societa’ civile e cosi’ tutto in un tratto, come lo spostamento di una manovella, tutto s’oscura, facendo ruzzolare per terra ogni cosa, crollare case da tutte le direzioni e flaggellando le persone che per secoli l’hanno animata e poi, vedere scomparire la parte piu’ attiva del centro urbano, provocata dal sisma che ha fatto tremare la terra per una trentina di secondi, polverizzando ogni cosa.  
Increduli alla diabolica visione, gli uomini assistono impotenti allo spettro della desolazione,  poi  lo sconforto dei meno fortunati che hanno trovato i loro cari, parenti, padri, madri, fratel- li, sorelle figli e nipoti, nonne e nonni e gli amici d’infanzia considerati come fratelli colpiti a morte.Pensando questi disastri e tragedie e possibile prevedere questi disastri? Si possono fare  previsioni cio’ che potrebbe accadere domani, fra una settimana fra un’anno o pure fra dieci anni? No Signori! Per quanto possa apprezzare gli studiosi che dedicano una vita per risolvere questo problema, all’uomo, non e‘ dato a sapere  dove, quando si potrebbero verifi- care le catastrofi che potrebbero coinvolgere un’imprecisato numero di vittime umane.
L’uomo quando e’organizzato con una societa’ attiva e laboriosa puo’ al limite arginare il danno, ma dopo che e’ stato provocato. Si puo’ immaginare che ad ogni disastro le autorita’ competenti e tutte quelle forze che sono coinvolte durante i periodi di ogni disastro, si possono trarre esperienze per una migliore e piu’ efficiente  macchina complessa dei soccorsi.
Pronti per soccorrere gli ammalati che si trovassero negli ospedali, i feriti a causati dal cataclisma di quel momento, di prestare i primi soccorsi agli anziani, ai bambini, alle donne, essere sempre piu’ abili nel riattivare le vie delle comunicazioni, le strade le autostrade per facilitare in tempi rapidi lo sfollamento di centinaia di migliaia di persone disastrate, per offrire subito un pasto un letto ed un  tetto dove trascorrere le prime notti.
Su queste cose credo sia stato fatto molto, come e’ vero ed ammirevole uno dei piu’ rapidi mezzi di comunicazione quella dei “marconisti”, associazione di volontari di radio amatori di tutti Italia prontamente attivati per lanciare messaggi d’allarme agevolando i primi soccorsi, ma sono convinto che ancora altre cose dovrebbero essere migliorate.
Infatti, ad ogni nuovo cataclisma ci sono tante cose da applicare nelle ipotesi di future trage- die, tutti coloro che vivono all’estero hanno apprezzato molto questo nobile gesto di solida- rieta’, dopo anni di duro scontro tra le forze politiche quelli dell’opposizione contro quelli della maggioranza nei momenti piu’ tristi e piu’ bui causate da questa ennesima tragedia, gli italiani sanno trovare la saggezza per affrontare questa difficile e nuova emergenza a far prevalere la solidarieta’ e l’unita’ di tutte le istituzioni, Partiti e Parlamento Italiano, l’orgo- glio di unire tutte le forze perche’ l’organizzazione dei soccorsi possa avere il massimo sup- porto e potenziamento per affrontare meglio la calamita’naturale.
Tenere presente la consapevolezza che l’italia, attualmente si trova a dovere affrontare un’altra prova non inferiore al terremoto in Abruzzo, perche’ sono gia’ in atto altre due crisi mondiali quella finanziaria e quella della produttivita’ che creano di per se altri mille problemi, che la nostra nazione Italia dovra’affrontare con molto coraggio e con molto spirito di sacrificio. Il comportamento delle forze politiche e’ il vero tocca sana che in questo mo- mento ed in certe circostanze le divergenze su temi politici devono assolutamente essere evitate, in queste ore devono prevalere il ragionamento e la saggezza e congelare finche’ possibile ogni argomento ideologico perche’se cosi’ non fosse, sistematicamente provocareb- be altri danni acor piu’ gravi.
La consapevolezza reciproca compie il vero miracolo per aiutare la regione Abruzzo a risollevarsi molto piu’ in fretta e anche questo e’ un buon esempio come segnale positivo del- la societa’ civile e non solo, ma soprattutto cristiana. Le costruzioni che durante il sisma si sono sgretolate in dismisura alludendo ipotesi di mancanze di regole antisismiche non adottate, nel periodo che furono costruite, credo al momento e’ molto piu’ utile risolvere i problemi per un’immediata ricostruzione, poi ci sara’ anche tempo per satabilire se aprire le indagini opportune per sapere di piu’ quali sono stati i veri motivi che molte costruzioni sono state riscontrate disagibili a causa di una ipotetica male costruzione degli edifici crollati a L’Aquila, che secondo alcune indiscrezioni espressi dagli esperti del settore dell’edilizia, molti dei palazzi, avrebbero dovuto resistere all’urto del sisma nella detta citta’.
Torno a ripetere che contro le forze della natura l’uomo nulla puo’ fare e mi permetto citare alcuni esempi che l’uomo avrebbe voluto mettere a dura prova le forze della natura e talvolta anche quelle forze generate dall’uomo: Il Titanic, il grande transatlantico che affondo’ a causa dell’ urto con un Iciberg nel 1912, quando fu inaugurato gli armatori dichiararono che era inaffondabile. Tutti sappiamo la triste fine nell’ Oceano Atlantico:
La super corazzata, “Bismark” un gioiello di tecnologia della Marina Tedesca, i progettisti ed i costruttori dichiararono, una nave inaffondabile, dopo pochi mesi, di navigazione nel Mar del Nord durante il II Conflitto Mondiale, fu affondata dalla flotta della Marina Britannica.
Le Due Torri Gemelle di New York, il giorrno 11 settembre del 2001, attaccata da due aerei della aviazione civile americana in mano ai terroristi, rasero al suolo la mega costruzione che era il fiore all’occhiello della grande Metropoli NY City. I costruttori mai avrebbero potuto immaginare che si fossero accartocciate, su se stesse provocando un’immane tragedia negli USA. Erano due colossi con ossatura tutta in acciaio, da non confondere con il cemento rafforzato con i tondini in ferro, tecnicamente meglio conosciuto come cemento armato.    
Alla popolazione della Regione Abruzzo, ma soprattutto per quelle maggiormente colpite dal sisma che ha devastato case e seminato morte, esprimo a mio nome e nome del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc., che presiedo, le piu’ sentite condoglianze per le famiglie che hanno perso i loro cari, un abbraccio sincero, sono certo come del resto lo stesso governo ha sottolineato che non resterete soli, frasi citate non soltanto simbolicamente, ma lo Stato e’ presente ed e’ molto piu’ vicino ai suoi cittadini e non ho motivo di dubitare, finche’ tutto si sara’ ristabilito e normalizzato.
Sono a conoscenza che anche le Associazioni Italiane di origine Abruzzese unitamente ad altre Associazioni Italiane ed Italo-Americane, presenti  nel New England, zona di 5 Stati limitrofi nel Nord Est degli Stati Uniti, si sono mobilitate per la raccolta di denaro da destinare alle famiglie piu’ colpite dall’immane tragedia provocato dal terremoto.
Auguro agli Abruzzesi ed a tutti gli Italiani in Italia ed all’Estero una Buona e Santa Pasqua e che Dio protegga l’Italia ed il Mondo intero.
On. Michele Frattallone, Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc.        
 
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Il Comites di  Buenos Aires presieduto da Graciela Laino  esprime il suo "più sentito cordoglio e solidarietà" a tutti gli abruzzesi, vittime del violento sisma che lo scorso 6 aprile ha colpito la Regione e, in particolare il suo capoluogo .  "Ci stringiamo attorno alle famiglie di coloro che hanno perso la vita – si legge nel messaggio – condividendo il loro dolore ed esprimiamo la nostra vicinanza con tutti i cittadini abruzzesi che hanno perso le loro case e si trovano sfollati. Nel contempo, ci mettiamo a disposizione delle autorità della Regione per ogni utile collaborazione che da parte nostra si possa offrire, confidando nella pronta ripresa delle località più colpite, consapevoli del noto spirito ed operosità di tutto il popolo abruzzese".
 
 
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"Anche dal Brasile solidarietà per l'Abruzzo". Lo dichiara la senatrice del PD Emanuela Baio.  "Dai Parlamentari Brasiliani, i deputati Nilson Mourão e Gustavo Fruet e il senatore José Nery, arriva un accorato messaggio di cordoglio per le vittime del terribile terremoto che ha devastato l'Abruzzo e i suoi abitanti. I Parlamentari, membri del Movimento Politico Per l'Unità, (una rete mondiale trasversale aperta a tutti i cittadini, politici eletti nei vari livelli istituzionali, militanti nei più vari partiti e movimenti politici, esponenti della scienza e della cultura, che fanno riferimento al Movimento dei Focolari fondato da Chiara Lubic) sono stati ospiti in Italia poco tempo fa, in occasione della commemorazione, ad un anno dalla morte di Chiara Lubic, tenutasi alla Camera e al Senato il 17 e 18 marzo. Questo il loro messaggio:
'Abbiamo ricevuto l'accoglienza fraterna dei fratelli italiani che in questo momento soffrono con il terremoto che si è verificato nei pressi di Roma in questi giorni. A nome dei parlamentari membri del MPPU nel Congresso Nazionale brasiliano, presento la nostra solidarietà a tutti gli italiani con la certezza che l'unione che ha rafforzato questa nazione in altri momenti difficili della storia, sarà presente adesso per superare le perdite umane e materiali ed uscire da questa situazione ancora più forte con l'amicizia di tutto il pianeta'.
Parole di cordoglio - conclude la senatrice - attraverso le quali si scorge la luce della speranza. Quella speranza che grazie all'abbraccio simbolico della fraternità universale saprà donare forza e coraggio ai cittadini abruzzesi per riuscire a superare questa terribile tragedia e ricostruire insieme un nuovo domani".
 
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Il CGIE assieme alle associazioni italiane all’estero, ai Comites e ai giovani manifesta la profonda vicinanza ed il cordoglio di tutti gli italiani all’estero per il terremoto che ha colpito la provincia dell’Aquila, provocando 251 morti accertati ed oltre 25.000 sfollati, ed esprime la propria solidarietà ai connazionali dell’Abruzzo ed alla grande comunità degli abruzzesi  all’estero.
Gli Italiani in tutto il mondo seguono sgomenti l’evolversi della situazione e manifestano la volontà e l’impegno di soccorrere le vittime dello spaventoso sisma e contribuire alla ricostruzione. L’importante impegno della Protezione Civile e delle forze dell’ordine ed il lavoro di centinaia di volontari ha consentito di assicurare le prime risposte alle esigenze primarie di chi è rimasto senza casa e senza lavoro e di salvare numerose vite umane dalle macerie, anche nelle ultime ore.
Il Segretario Generale Carozza, attuando l’impegno annunciato nei giorni scorsi, ha predisposto la creazione di un fondo di solidarietà a favore delle vittime del sisma, il cui numero di conto e le coordinate bancarie verranno comunicate nella giornata di domani a causa di alcuni problemi di tipo tecnico.
Questi fondi saranno utilizzati d’intesa con il Governo, con la Regione Abruzzo e con la Provincia dell’Aquila per contribuire a fare fronte ai bisogni che verranno individuati come prioritari. Il CGIE provvederà successivamente ad informare, nel modo più ampio e dettagliato, sull’andamento della sottoscrizione e sulla sua destinazione.
Come è stato in altri momenti difficile della storia d’Italia, a cominciare dalla ricostruzione post- bellica, gli Italiani nel mondo sapranno dare anche in questa occasione un importante contributo, dimostrando tutta la loro generosità ed il legame profondo che li lega alla Patria.
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IL SALUTO DEGLI ALPINI COLOMBIANI -.Come tutti gli Alpini e amici degli Alpini che costituiscono la grande famiglia dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini), come detto dal Presidente Perona, sono pronti a intervenire nelle zone terremotate, come gia’ stanno facendo con unita’ cinofile, uomini e mezzi a fianco della protezione civile, cosi’ gli Alpini del Gruppo Colombia, Sierra Nevada di Santa Marta, sono mobilitati nelle loro anime e nelle loro coscienze per portare tutto l’aiuto possibile sia a livello morale che materiale a chi in questo momento soffre. Gli Alpini Abruzzesi sempre hanno rappresentato un fulgido esempio in ogni circostanza e anche in questa occasione sono in prima linea. Il nostro saluto fraterno, il nostro incoraggiamento ed il nostro cuore sono con loro. Anche a Latina , dove speriamo di incontrarci numerosi, porteremo il nostro saluto e il nostro abbraccio. Forza Abruzzo, forza l’Aquila ricostruirete tutto ancora piu’ bello. Un grande abbraccio da gli alpini colombiani.
ATTENZIONE:Tutti coloro che vogliono mandare un messaggio di solidarietà’ o un aiuto ai terremotati dell’Abruzzo potranno farlo attraverso il nostro network scrivendo attraverso il nostro blog a pie  di pagina o al nostro email aico.2000@yahoo.com
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ACLI, MOBILITATA RETE ITALIANI ALL'ESTERO - Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani mobilitano la rete degli italiani all'estero per raccogliere fondi in solidarietà con le popolazioni abruzzesi vittime del terremoto. Con una lettera inviata alle sedi presenti in 18 Paesi nel mondo, la federazione delle Acli internazionali invita a far convergere i contributi sui conti correnti appositamente aperti dall'associazione in Italia.  «Le Acli di tutto il mondo esprimono il cordoglio per le vittime, la vicinanza ai feriti, ai familiari, a tutte le persone coinvolte». Racconta Michele Consiglio, responsabile della Rete mondiale aclista: «Messaggi di solidarietà sono arrivati e stanno arrivando in queste ore da tutti i Paesi di emigrazione. C'è voglia di esprimere concretamente il proprio affetto e la propria solidarietà. Siamo convinti che gli abitanti de L'Aquila e dell'Abruzzo potranno contare sul sostegno dei migranti italiani presenti in tutto il mondo, che nei momenti di difficoltà come questi sanno riconoscersi come un unico popolo».
I contributi dall'estero possono essere versati sul conto corrente bancario di Banca Etica (Iban - IT 06 M 05018 03200 000000129000; swift - CCRTIT2T84A ) intestato a "Acli - Un aiuto per L'Aquila". Oppure su conto corrente postale intestato alle Acli (Iban - IT68 D07601 03200 000030577001; swift - BPPIITRRXXX), con la causale "Acli - Un aiuto per L'Aquila".
web: www.acli.it
 
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 Raitalia, da oggi in chiaro in Canada fino al 16 aprile per dare informazioni il più possibile diffuse sul terremoto in Abruzzo alle comunità italiane  - Raitalia segue la costante evoluzione dei tragici avvenimenti, che documentano operazione di soccorso nella zona del terremoto e le sofferenze delle vittime, attraverso le sue trasmissioni giornalistiche e quelle delle tre Reti. Cogliendo la sensibilità, l’emozione, la preoccupazione ed anche le richieste dei nostri connazionali tutti, in primo luogo quelli di origine abruzzese, per la tragedia in atto, Raitalia ha deciso di diffondere il segnale in chiaro in Canada.  La distribuzione dei programmi su Rogers Cable, Bell TV, Videotron e Shaw Cable andrà in onda gratuitamente a partire da oggi, sino al 16 di aprile, perché tutti possano partecipare anche da lontano alle vicende che stanno sconvolgendo la terra d’Abruzzo.
Tutte le produzioni di Raitalia sono visibili anche on demand sul sito della testata all’indirizzo www.international.rai.it  Allo stesso indirizzo è possibile vedere gli orari di messa in onda per i singoli canali internazionali.
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Dove e` andata a finire la BBC World di Piero Badaloni?  - Da Toronto Vittorio Coco  - L`immane tragedia che ha colpito i fratelli abruzzesi e il servizio di Rai Italia       (una volta Rai International), ci impone alcune riflessioni. 
All`inizio del suo mandato,  il direttore di Rai International ( poi cambiata a Rai Italia, come se la Rai fosse cinese) Piero Badaloni ci aveva promesso un servizio pari alla BBC World.
In un`intervista a seguito del suo insediamento disse: "Rai International sara` la nuova BBC World degli italiani nel mondo"
A tutt`oggi, non solo Rai Italia, ci mostra cose che francamente a noi che viviamo all`estero non interessano,o interessano relativamente, ma quando si e` trattato del terremoto in Abruzzo a l`Aquila e dintorni, per sapere cosa stesse accadendo,  ci siamo veramente dovuti collegare   con BBC World che con una tempestivita` senza precedenti, ha stravolto il proprio palinsesto ed ha  inziato a tramettere, raccontandoci  minuto per minuto l`immane tragedia che aveva colpito i nostri fratelli abruzzesi.  
Come si ricordera` il sisma devastante e` stato registrato alle 3.32 di lunedi mattina in Italia ( 21:32 di domenica  ora di Toronto).
Ebbene mentre mi trovavo per lavoro nei pressi di Orillia, una cittadina a cento  chilometri a nord di Toronto, ho potuto seguire in diretta la notizia del disastro in Abruzzo, grazie proprio alla BBC. A quell`ora  la Rai Italia di Badaloni, mandava in onda la "Domenica Sportiva", rigorosamente in differita.  Allora e` spontaneo chiedersi ma a quell`ora Badaloni cosa faceva?
Ho sempre apprezzato la professionalita` giornalistica di Badaloni, ma come direttore ci fa rimpiangere molto  l`ex Magliaro.
Se oggi in Canada c`e` Rai Italia, il merito non e` di  Piero Badaloni,  e` della nostra grande comunita` che ha creduto fermamente al servizio Rai e quindi  si e` rimboccato le maniche e ha raccolto oltre cento trentamila firme.
E non solo.
Grazie  al nostro intervento,  oggi il sistema di comunicazione canadese e` stato liberalizzato, schiudendo di fatto, l`arrivo della Rai, ma anche aprendo le porte per altre comunita` che oggi possono godersi i programmi  delle reti televisive  del loro paese di origine. E scusate se e` poco.
 
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RACCOLTA FONDI NELLA SVIZZERA PER LA RICOSTRUZIONE TERREMOTO IN ABRUZZO  FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA SOLIDARIETÀ E LA NOSTRA PRESENZA  AIUTACI ANCHE TU
CONSEGNEREMO DIRETTAMENTE  I SOLDI AD UN PROGETTO CONCRETO  Banca Popolare di Sondrio (Suisse)  n. conto 222444 intestato a “Terremoto Abruzzo” IBAN: CH57082520222444C000C Bank Clearing: 8252  SVIZZERA   CAMPAGNA COMITES – CGIE – PARLAMENTARI – CCIS – FEAS – ASSOCIAZIONI
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Una tragedia umana che ha colpito tutti  “Preoccupazione, dolore e subito impegno per la ricostruzione. Questi i sentimenti della comunità italo-australiana dopo il tragico terremoto che ha colpito l’Abruzzo” – si legge in una nota diffusa dall’On. Marco Fedi.
“Le notizie sulla dolora perdita di vite umane a seguito del devastante terremoto che ha colpito l’Abruzzo hanno raggiunto una comunità che si era già impegnata profondamente nella raccolta fondi per le famiglie colpite dagli incendi che hanno devastato il Victoria. La risposta è stata immediata anche per l’Abruzzo”. “Una risposta comune da una comunità forte e solidale”.
“Non è il momento delle polemiche ma quello dell’impegno per la ricostruzione. È questo il messaggio più forte che arriva dalle comunità italiane nel mondo che si sono subito mobilitate”.
“Le associazioni italiane saranno in prima linea in questa azione di solidarietà verso una regione d’Italia a cui, particolarmente oggi, ci sentiamo tutti vicini con il nostro dolore ma anche con l’impegno a lavorare in tutti i modi e a tutti i livelli per assicurare il ritorno alla normalità in tempi brevi” – ha concluso l’On. Marco Fedi.
On. Marco Fedi Camera dei Deputati Segretario III Commissione Affari Esteri e Comunitari
 
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On. Amato Berardi   -  In seguito alle numerose richieste di informazioni che mi giungono in qualità di Deputato eletto al Parlamento Italiano per la Circoscrizione America Settentrionale e Centrale, esprimo il mio cordoglio per le vittime del sisma, che ha colpito la regione Abruzzo nelle ultime ore.  Quanto accaduto ci lascia profondamente turbati e attoniti.  Sicuro di interpretare i sentimenti dell’intera comunità italo-americana, esprimo la mia vicinanza in questo grave momento di dolore. Così come a tutti coloro che si sono mobilitati, con professionalità e abnegazione, per offrire i soccorsi. Il dramma che sta vivendo in queste ore l’Abruzzo coinvolge il mondo intero.
 
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 (Italia Estera - SEGUE )
 
 



 
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