ROMA, 2 APR. (Italia Estera) - La situazione in Afghanistan è stata al centro dei colloqui della odierna visita in Tagikistan del Sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica, che a Dushanbè si è incontrato con il Primo Ministro Akilov e col Ministro degli Esteri Zafiri che hanno assicurato la presenza del Paese centro asiatico alla Conferenza del G8 di Trieste sull’Afghanistan, “un’iniziativa che appoggiamo, e nella quale presenteremo proposte concrete”, ha dichiarato Zafiri.
Considerata la posizione strategica del Paese che condivide 1.300 Km di confini con l’Afghanistan, da parte tagika si è sottolineata la necessità di pacificare i diversi gruppi di potere, investire nello sviluppo economico-educativo afghano e rafforzare ulteriormente la lotta al narcotraffico. Centrale la disponibilità per gli afghani di adeguate risorse idriche, di cui il Tagikistan è particolarmente ricco, se si vuole favorire coltivazioni alternative all’oppio.
Il Ministro Zarifi ed il Sottosegretario Mantica hanno firmato un Accordo sulla cooperazione economica, industriale e tecnica ed un Protocollo di collaborazione tra i due Ministeri degli Esteri, onde rafforzare il dialogo politico su temi di mutuo interesse.
“Sono soddisfatto – ha commentato Mantica dopo un incontro con la ristretta comunità italiana – dei colloqui odierni e delle potenzialità dei rapporti bilaterali in settori quali le grandi opere, ove società italiane si stanno distinguendo, realizzando ponti, il nuovo palazzo presidenziale ed il centro ismaelita. Il Primo Ministro ha sollecitato investimenti italiani anche nei settori minerario, agricolo e dell’energia idroelettrica”.
Il Sottosegretario ha avuto colloqui con il Presidente della Camera Bassa del Parlamento tagiko, Khayrulloev, prima di partire per il Kirghizistan.(Italia Estera) -