COLONIA, 13 MAR. (Italia Estera) - Si è svolto a Colonia dall’11 al 12 marzo l’incontro tra i dirigenti della sede nazionale italiana e gli operatori del Patronato Acli in Germania.
L’appuntamento – oltre agli obiettivi specifici di scambio e di realizzazione di progettualità comuni – ha fornito l’occasione a Remigio Ciotti, alla sua prima uscita “pubblica” quale coordinatore nazionale del Patronato Acli Germania, di illustrare le linee di sviluppo dell’ente nel paese a più alta concentrazione di emigrati italiani.
L’incontro è stato aperto dalla relazione del Direttore Generale Damiano Bettoni che ha inteso in primo luogo richiamare i punti programmatici dell’attività istituzionale: promozione dello sviluppo territoriale, sia in termini quantitativi che qualitativi (incrementando cioè le sedi territoriali del Patronato, ma anche le reti di relazione sul livello locale); individuazione di nuove modalità di lavoro e messa in campo di nuovi processi organizzativi, sia per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori che la loro capacità di risposta nei confronti della comunità italiana e locale; individuazione di nuovi servizi in grado di intercettare le nuove domande di assistenza e tutela che vengono dai cittadini italiani all’estero e dalle nuove, diverse forme di immigrazione.
L’intervento del neo-coordinatore, Remigio Ciotti, ha poi fatto il punto sulla situazione, presentando il quadro della situazione dell’emigrazione italiana in Germania.
Il presidente delle Acli Germania, Carmine Macaluso, ha sottolineato quanto – soprattutto all’estero – sia fondamentale il ruolo e la presenza del Patronato Acli per lo sviluppo di tutta l’Associazione. Un’osservazione quest’ultima che trova conferma nella sottolineatura espressa nel corso degli incontri preparatori da Franco Del Vecchio, presidente del Patronato Acli in Germania, circa l’importanza del Patronato nella costruzione di reti territoriali ampie e stabili.
Le conclusioni di Michele Consiglio, Vicepresidente delegato del Patronato Acli, hanno inteso in primo luogo riaffermare l’attualità e l’importanza del ruolo del patronato in Italia e all’estero, per poi rilanciarne l’iniziativa individuando nell’intensificazione dei rapporti con le diocesi e le missioni, i sindacati e le associazioni dei lavoratori quella traiettoria di sviluppo capace di coniugare i valori costitutivi del Patronato Acli con la sua concreta utilità al servizio della comunità italiana all’estero.(Italia Estera) -