ROMA, 20 OTT – (Italia Estera) - Il vicepresidente del Consiglio e ministro per i Beni Culturali, Francesco Rutelli, a margine di un incontro a Napoli, commenta così la situazione della compagnia di bandiera. "Le decisioni per l' Alitalia si prenderanno entro il mese di gennaio così come concordato con Prodi". "Non vedo passaggi determinanti - ha aggiunto - si stanno raccogliendo tutti gli elementi di informazione per decidere".
Alitalia, al termine della riunione del consiglio di amministrazione, ha comunicato che nella riunione di ieri ha confermato la struttura del piano industriale articolata in due fasi, risanamento e rilancio. "Ridisegno della rete" e "sviluppo della flotta" porteranno, stima alla Compagnia nel corso del piano ad "una espansione dell'attività" distribuita su tutti gli scali dove la compagnia opera.
L'aggiornamento delle linee strategiche esaminato - continua il comunicato - "avviene in una logica di continuità rispetto al recente passato con la conferma per Alitalia della sua missione di vettore a rete (network carrier) altamente efficiente con una forte focalizzazione sul core business".
Il Cda di Alitalia ha anche deliberato "di dare mandato al presidente ed amministratore delegato, Giancarlo Cimoli, di avviare sin da subito l'esame di opzioni di intesa strutturale con altro vettore". La ricerca di una alleanza è "finalizzata alla generazione di sinergie industriali ed alla massimizzazione della redditività della compagnia". A Cimoli anche il mandato "ad adeguare quindi il piano industriale per tenere conto di tali opzioni strategiche".
Il consiglio di amministrazione ha anche esaminato la proiezione dell'andamento economico della compagnia ed ha stabilito che "i flussi finanziari di Alitalia sono sufficienti per almeno 12 mesi, a fronte delle prevedibili esigenze del gruppo".
Il sindaco di Roma Veltroni ha detto che "Lo sviluppo della città deve essere accompagnato da un'analoga crescita del sistema aeroportuale romano. Il destino dell'Alitalia è decisivo non tanto per gli aeroporti ma soprattutto per Roma e per il Paese". "Dobbiamo fare quello che hanno fatto gli spagnoli con Iberia - ha continuato Veltroni - è una sfida decisiva per il sistema paese". "Mi auguro - ha concluso il sindaco - che avremo l'opportunità di confrontarci con il governo al di là dell'inutile guerra tra Malpensa e Fiumicino".(Italia Estera) -