13 lug 2006 | NOCCIANO: La Festa degli abruzzesi nel mondo - Dibattito con i quattro parlamentari della regione eletti all'estero |
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'Nduccio, Orchestra sinfonica di Pescara, Nuova Agricola associazione alla Festa degli abruzzesi nel mondo di Nocciano - Mostre, proiezioni, degustazioni e un dibattito, moderato da Alda D'Eusanio, con i 4 parlamentari abruzzesi eletti all'estero, Di Matteo e Del Turco
PESCARA, 13 LUG.(Italia Estera) - Il primo appuntamento 2006 della Festa degli abruzzesi nel mondo, in programma da domani, 14, a domenica 16 luglio, al Castello di Nocciano (Pe) è stata presentata oggi a Pescara, in Regione, da Donato Di Matteo, presidente del Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo), e il popolare artista 'Nduccio, che si esibirà domani sera (ore 21,30), insieme alla sua orchestra "Il sentimento agricolo".
La tre giorni dedicata ai nostri corregionali emigrati, ricca di appuntamenti culturali e d'intrattenimento (vedere programma allegato), si concluderà domenica con il concerto (ore 21,30) della giovane band abruzzese "Nuova agricola associazione". L'esibizione che sarà preceduta dall'importante convegno "Associazioni di emigrati nel mondo: quale futuro?", previsto alle 18. Il dibattito, moderato dalla giornalista Rai abruzzese Alda D'Eusanio, sarà animato da Di Matteo, il presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, e dai quattro parlamentari abruzzesi eletti all'estero (record nazionale): il senatore dell'Unione Claudio Micheloni (Svizzera), e i deputati Giuseppe Angeli (An, Argentina), Marisa Bafile (Unione, Venezuela) e Antonio Razzi (Italia dei Valori, Svizzera).
"Nel mondo c'è un grande Abruzzo - ha detto Di Matteo - ora ben rappresentato anche in Parlamento dai nostri eletti all'estero, che sono punti di riferimento importanti per noi e il Governo nazionale. Se l'emigrazione in passato è stata un'esigenza oggi rappresenta, invece, una grande opportunità, a cui come Cram cerchiamo di dare un nuovo impulso: sono in cantiere diversi progetti socio-sanitari per sostenere soprattutto i nostri corregionali che si trovano in difficoltà, come in Sudamerica".
'Nduccio, vero ambasciatore dell'Abruzzo nel mondo, dove è popolarissimo, ha ricordato che il suo legame con gli emigrati "nasce quasi casualmente dalla mia canzone 'Casetta mia', scitta da mia madre, che mi ha fatto diventare tanti anni fa il beniamino degli abruzzesi nel mondo. Per fortuna e sfortuna - ha aggiunto Germano D'Aurelio - conosco bene tutte le varie realtà emigratorie nel mondo, a partire dalla mia prima tournée in Svizzera nel '77 per proseguire poi in tutti i paesi dove ci sono i nostri corregionali. Esperienze che mi hanno fatto capire che ci sono più tipi di emigrazione nel mondo e che soprattutto il Sudamerica merita una grossa attenzione. Lo spirito abruzzese si contraddistingue da sempre perchè siamo grandi lavoratori e creativi.
"Girando - ha rivelato 'Nduccio - ho capito che i nostri emigrati si sentono ancora stranieri in terra straniera ma anche stranieri quando tornano in patria e su questo aspetto la Regione deve lavorare ancora molto, pur se Di Matteo si sta muovendo bene".
Sul tema del dibattito di domenica, Di Matteo ha aggiunto che figli e nipoti dei nostri emigrati "si stavano allontanando dall'associazionismo, problema che stiamo risolvendo coinvolgendo i giovani direttamente nelle attività", come l'elezione alla vicepresidenza Cram della italo-venezuelana Ana Maria Michelangelo.
La seconda Festa sarà in programma a fine agosto (per dare la possibilità agli emigrati che vengono in vacanza più in là) alla Civitella di Chieti. (Italia Estera) -
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