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08 giu 2006Ilo senatore Micheloni a Wolfsburg per l'incontro-dibattito sulle ragioni del "No"

WOLFSBURG, 8 GIU (Italia Estera) - Domenica scorsa, 4 giugno, si è svolto presso il centro italiano di Wolfsburg un incontro-dibattito sulle ragioni del "No" al prossimo referendum.
L'iniziativa è stata organizzata e promossa dal Comitato tedesco "Salviamo la Costituzione" e dai Democratici di Sinistra di Wolfsburg e ha visto la partecipazione del senatore Claudio Micheloni, eletto nella ripartizione Europa, del segretario dei DS Wolfsburg-Hannover Silvestro Gurrieri, di diversi rappresentanti di associazioni nonché di numerosi connazionali.
Micheloni, in particolare, ha illustrato i motivi che hanno provocato il profondo dissenso dei partiti dell'Unione alla riforma approvata dal centrodestra. Tra questi, ha sottolineato Micheloni, il fatto che la riforma, se approvata in via definitiva con la vittoria del "sì" al referendum, modificherebbe 50 articoli della seconda parte della Carta costituzionale; metterebbe in pericolo tutta la carta costituzionale, ridimensionerebbe il ruolo del Parlamento, dando al Premier forti poteri che metterebbero in pericolo l'autonomia e la sovranità del Parlamento; indebolirebbe la figura del Presidente della Repubblica, quale garante della Costituzione. Prevedendo la potestà legislativa alle regioni su materie importanti come la sanità, la riforma metterebbe le Regioni più ricche contro le Regioni più povere, in quanto le Regioni con meno risorse finanziarie non sarebbero in grado di garantire ai loro cittadini le stesse prestazioni che possono offrire quelle ricche.
Per questi motivi, il Senatore dell’Unione ha invitato tutti i connazionali a votare "no" al referendum costituzionale.
Quanto alle modalità di voto all’estero, è scaduto ieri il termine per i Consolati per l’invio del plico elettorale che dovrà essere rispedito dall’elettore al consolato entro le 16 del 22 giugno prossimo.
Durante la seconda parte dell'incontro, Micheloni ha raccontato ai presenti alcuni episodi di questa sua prima esperienza da parlamentare italiano eletto all'estero, sottolineando come l’essere stati determinanti per la maggioranza per il governo Prodi rappresenta un motivo di orgoglio e sprone per l'impegno politico futuro.
Si è inoltre parlato della felice conclusione circa la nomina del Vice Ministro agli Esteri con delega per gli italiani nel mondo, carica ricoperta da Franco Danieli, e dell’annoso problema delle trasmissioni di calcio regolarmente criptate dalla RAI. Altri punti hanno riguardato la situazione delle risorse finanziarie che non arrivano in tempo agli enti gestori nè ai Consolati, i problemi che hanno giovani italiani nella scuola e nel mondo del lavoro, e, infine, le problematiche della terza età.
L'incontro si è concluso con un impegno da parte del Sen. Micheloni (nella foto) di far sentire a Roma la voce delle italiane e degli italiani della Germania e di voler portare all’attenzione delle sedi opportune i vari argomenti che sono stati sottoposti alla sua attenzione.(Italia Estera) -



 
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