Una giornata fantastica
PARIGI, 11 GIU (Italia Estera) - Si è svolto il 10 giugno scorso nel 13° arrondissement di Parigi, sotto un sole tutto italiano, il 2° Forum delle associazioni italiane organizzato da Focus Magazine. 37 associazioni di cui 12 provinciali o regionali (France-Frioul, Emilia-Romagna, San Marino, Fratellanza Reggiana, Marchigiani, Laziali, Ciociari, Gallinaresi, Procida e Ischia, Calabresi, Pugliesi e ben due associazioni sarde), 10 associazioni che operano nell’ambito della lingua e della cultura italiana in Francia (Amici d’Italia, Dante Alighieri, Enaip, Italiance, Italia mia, Italo Calvino, PAESI, Polimnia, il CREI, centro di documentazione pedagogica per l’insegnamento dell’italiano, e Virgilo, giovanissima associazione che organizza scambi linguistici con la Sicilia), 2 associazioni di cinema (Anteprima e Parfums d’Italie), una, tutta francese, che organizza ogni anno in riva alla Senna un Carnevale veneziano, producendo decori e costumi degni del carnevale nostrano, una sportiva (Ass. Boxe di Cergy), 2 associazioni di corpo (l’Associazione dei professori di italiano della regione parigina e ClubMediaFrance, che riunisce i giornalisti italiani attivi nei paesi francofoni e i i giornalisti francesi in Italia), 2 genealogiche (Ancêtres italiens e Procida), 2 socio-culturali (ACLI/Patronato Acli) e 3 organi stampa associativi (Radio Vexin, Radio Aligre e naturalmente Focus).
37 associazioni su 99 iscritte all’albo consolare della vasta circoscrizione di Parigi: un 40% di partecipazione inaudito nell’associazionismo italiano in Francia. Lasciate alla buona volontà di dirigenti e soci e spesso con pochissimi mezzi, si sono abituate a far da sé, senza contare su aiuti pubblici destinati a pochi eletti. Ecco che allora una giornata come questa ha fatto nascere nuove sinergie, ha scatenato una solidarietà rara, ha fatto (ri)scoprire il gusto di collaborare verso un obiettivo comune. E’ questo il grande successo del “Forum delle Associazioni italiane”, nato proprio per dare visibilità al meritevole e titanesco lavoro di chi agisce nell’ombra.
Senza nessuno spirito di rivalità, ciascuno ha sfoggiato il proprio savoir-faire, allestendo in un batter d’occhio stand magnifici, ricchi di colore e di informazioni, contribuendo all’educazione socio-gastronomica dei parigini con specialità di ogni genere servite alla bicchierata di mezzogiorno in presenza di autorità francesi ed italiane e durante la giornata nei singoli stand.
37 associazioni e oltre un migliaio di visitatori: un’occasione per loro di conoscere il ricco tessuto associativo italo-francese, di trovare magari uno spazio in cui poter dare sfogo al proprio amore per l’Italia.
Ricco anche il programma di animazioni: un torneo di pallastrada che si è concluso con un’esilarante partita di “facciamo” (sorta di calcio verbale inventato da Stefano Benni) tra Francesco Forlani e Elena Ientili, entrambi vincitori di una coppa rattoppata e fornita di corna gialle preparata appositamente dall’Atelier Graine de Terre (della ciocio-toscana Valeria Polsinelli); il canto, con il coro di donne “Sono solo canzonette”, e l’opera con Del Primo, Floria Rosimiro e Paul Leitch; animazioni musicali radiofoniche; dimostrazioni di boxe; una caccia al tesoro che obbligava i visitatori a chiedere informazioni in ogni stand. Un programma concertato con le associazioni presenti, deliberatamente centrato sui tre elementi federatori che da sempre accomunano i popoli e livellano le diversità: la musica, lo sport e la gastronomia.
Gli italiani campanilisti? Nord contro Sud? A giudicare dal forum delle associazioni italiane, non si direbbe. (Italia Estera) -