ROMA, 14 GIU (Italia Estera) - In merito alle critiche del ministro dello Sport e delle Politiche giovanili Giovanna Melandri sulla mancata trasmissione in diretta delle partite dell'Italia su Rai International per i nostri connazionali all'estero (VEDI Italia Estera) cè una lunga nota di precisazione della RAI.
I diritti tv dei Mondiali vengono acquistati in esclusiva dai diversi Paesi per l'area nazionale di specifico interesse, e quindi "nessun altro operatore, nazionale o estero, può trasmettere in quell'area sulla stessa piattaforma".
E la Rai chiarisce ancora che “ i diritti sportivi per i campionati mondiali di calcio (come per le fasi finali di tutti i 'tornei') sono trattati in un pacchetto unico con la Fifa. Ciascun acquirente ottiene per l'area nazionale di specifico interesse l'esclusiva. Il che vuol dire che nessun altro operatore, nazionale o estero, può trasmettere in quell'area sulla stessa piattaforma.
Per fare un esempio concreto: se il Ghana, disponendo delle condizioni tecnologiche, avesse voluto trasmettere la partita dell'altro ieri per i ghanesi in Italia non avrebbe potuto farlo per i diritti di cui dispone la Rai. Lo stesso vale per qualsivoglia altro Paese".
Nella nota della Rai si legge ancora: "Diverso è il caso delle partite amichevoli o di quelle delle fasi preliminari dei tornei. I diritti di trasmissione per le partite casalinghe sono trattati direttamente con la Figc; per le partite giocate all'estero si deve evidentemente trattare anche con le organizzazioni calcistiche e i broadcaster televisivi del Paese interessato. In questi casi non è impossibile - ma le tendenze di mercato lo rendono via via più difficile e oneroso - ottenere diritti per la trasmissione all'estero anche attraverso il circuito Rai International".
La Rai nel lungo comunicato informa che "durante i mondiali di Germania Rai International trasmette tutte le edizioni di tutti i telegiornali, in tutte le edizioni, che comprendono immagini e informazioni sportive con particolare attenzione alla nazionale. A questi si aggiunge la rubrica quotidiana Rai Tg Sport.
Le altre trasmissioni sportive ('Dribbling' e 'Notti Mondiali') non possono essere messe in onda per l'estero ancora una volta per indisponibilità dei diritti".
La Rai - conclude il comunicato - "é ben lieta se l'autorità politica presterà attenzione e interverrà nel campo sempre più intricato e difficile dei diritti sportivi, calcistici in particolare. Dichiara tutta la sua disponibilità - conclude la nota - a fornire ogni apporto in base alle competenze e alle esperienze di cui dispone (Italia Estera) -