"Si tratta di un risultato positivo - commenta Franco Danieli, vice ministro degli Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo - che indica una crescente consapevolezza nell'elettorato dell'importanza dell' esercizio del diritto di voto
ROMA, 23 GIU - Il 22 giungo alle ore 16 locali sono scaduti i termini per la ricezione, da parte di Consolati, delle buste contenenti le schede votate dagli elettori della circoscrizione estero per il referendum costituzionale. La percentuale di tali buste pervenute alla rete consolare è ad oggi del 27,07%. Tale percentuale - si legge in una nota della Farnesina - potrebbe variare, seppur di poco nel corso della giornata odierna in conseguenza dell'inserimento di ulteriori dati. "Si tratta di un risultato positivo - commenta Franco Danieli, vice ministro degli Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo - che indica una crescente consapevolezza nell'elettorato residente all'estero dell'importanza dell'esercizio del diritto di voto ed in particolare in occasione di questa specifica consultazione referendaria".
A titolo comparativo, si legge ancora nella nota, si ricorda che la percentuale fu del 20,35% in occasione dei referendum abrogativi del 2003 (servitù coattiva di elettrodotto e reintegrazione dei lavoratori illegittimamente licenziati) e del 24,96% per i quattro referendum del 2005 sulla fecondazione assistita. In Europa la media delle buste ricevute sul totale di plichi inviati è del 24,54%. Si conferma la particolare partecipazione in Svizzera, con il 33%. In America Meridionale si è al 32,34% ed in molte circoscrizioni consolari di Argentina e Venezuela tale dato viene ampiamente superato. In America Centrale e del Nord la media è del 26,14%. Si registrano più alte percentuali di voto in Canada con oltre il 30%. Nella ripartizione Africa Asia Oceania - conclude la nota - la media è del 31,17%, significativo il 29,54% dell'Australia nel suo complesso.