ROMA, 1 DIC (Italia Estera) - Gli italiani residenti all'estero potranno seguire la diretta televisiva della manifestazione di protesta contro il Governo Prodi che avrà luogo a Roma domani, 2 dicembre.
Questi gli appuntamenti della manifestazione per gli italiani all’estero:
Dalle 13.00 inizierà il collegamento con la piazza; dalle 15.00 inizieranno a sfilare i cortei che confluiranno a Piazza san Giovanni; dalle 16.00 è previsto l'arrivo dei cortei a Piazza San Giovanni; dalle 16.00 alle 17.00 in attesa degli interventi dei leader sono previste musica e folclore azzurro; dalle 17.00 inizieranno i discorsi dei leader dei partiti minori ed a seguire i discorsi di Umberto Bossi, Franco Fini e quindi il discorso conclusivo del Presidente Silvio Berlusconi.
In un comunicato Romagnoli (nella foto), che ha organizzato la trasferta dall'Europa dei nostri connazionali, informa che "Oltre alle mutande, le t-shirt, gli ombrelli, le spille preparate in occasione della manifestazione di domani contro la Finanziaria delle Tasse, ci sarà spazio anche alla degustazione di un affettato tanto caro al centrosinistra. Gli italiani all'estero,che si daranno appuntamento a Piazza della Repubblica alle ore 15, offriranno ai loro connazionali azzurri piccoli assaggini di mortadella durante il percorso che li accompagnerà fino a piazza San Giovanni".
Infine nella nota del Cav. Gentile di Azzurri nel Mondo, si legge che "Silvio Berlusconi chiede a tutti gli italiani di mobilitarsi "per manifestare contro il governo e la sua politica fiscale che sta soffocando l'economia, il diritto all'impresa e che, con i suoi metodi, sta seminando l'odio tra i cittadini. Spiegate le nostre ragioni, contattate gli amici, i parenti. Ognuno di coloro che intende venire a Roma, porti con sé qualcun altro. Saremo in tanti, io sarò con voi e i ministri del governo Prodi non potranno far finta di non sentirci. La nostra voce sarà un grido di libertà".
E Gianfranco Fini sul numero di 'Liberal' che verrà distribuito domani alla manifestazione della CdL scrive: "La manovra contenuta nella finanziaria del governo Prodi è classista, perché colpisce le famiglie monoreddito con l'aumento del bollo sulle auto, dell' Ici, delle imposte locali e dei servizi pubblici". "E' una finanziaria classista - aggiunge il leader di An - perché parte dal presupposto che produrre ricchezza sia un reato e che quanti lavorano in proprio debbono essere considerati evasori".
Secondo Fini "il malcontento contro Prodi dilaga ovunque. Tutte le contraddizioni del centrosinistra sono esplose. Il governo Prodi è riuscito, in soli sei mesi, a tradire non solo i suoi elettori, ma tutti gli italiani".
Come si sa alla manifestazione di domani in Piazza San Giovanni a Roma non ci sarà l'UDC che ha organizzato una manifestazione nazionale per proprio conto in un teatro di Palermo. Ieri si é diffusa la notizia che Forza Italia avrebbe fatto preparare anche un numero considerevole di bandiere dell'UDC da sventolare alla manifestazione, notizia subito smentita dagli organizzatori. Ed oggi il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione ai microfoni dell'emittente romana Radio Città Futura torna sull'argomento dichiarando: "Se la storia delle bandiere è vera, é assolutamente vergognosa".
"Non si può far finta che la gente dell'Udc scenda in piazza quasi per delegittimare la dirigenza del partito che invece - prosegue l'ex ministro - va a manifestare a Palermo. Ordinare bandiere per farle sventolare dai propri militanti, se é vero e spero che non lo sia, sarebbe una cosa vergognosa". "Noi - aggiunge Buttiglione, spiegando i motivi che animeranno la manifestazione dell'Udc - manifesteremo contro la finanziaria. Ma mentre tutti in Italia pensano che il primo problema del paese sia quello economico, noi pensiamo che il primo problema dell'Italia sia quello dell'educazione, della trasmissione dei valori e di una cultura che è allo sbando".
(Italia Estera) -