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01 dic 2006FORZE ARMATE: Con L’ammainabandiera si è con conclusa la missione italiana a Nassirya

NASSIRIYA, 1 DIC  (Italia Estera) -  A Little Italy  per  la cerimonia dell' ammainabandiera, l'atto che sancirà la fine della missione militare italiana in Iraq, è appena iniziata . A Little Italy, il campo che da alcuni giorni ospita l'ultimo contingente di Antica Babilonia: una cinquantina di uomini, che torneranno in Italia domani, sono presenti, oltre al ministro della Difesa, Arturo Parisi e ai vertici del contingente nazionale, il comandante della divisione britannica, il governatore di Nassiriya, l'ambasciatore italiano a Baghdad, Maurizio Melani.
 Il primo intervento, davanti ai militari schierati delle forze armate di diversi Paesi, è del generale Carmine De Pascale, ultimo comandante di Antica Babilonia.
 
"Signor ministro, chiedo di essere autorizzato ad ammainare la bandiera del contingente", ha detto il generale De Pascale. "La missione Antica Babilonia è conclusa. Si ammaini la bandiera", ha risposto il ministro Parisi.
Così si è conclusa formalmente la missione del contingente italiano in Iraq, dopo circa tre anni e mezzo dal suo inizio.
1.273 giorni fa, il 7 giugno del 2003, la bandiera italiana fu issata per la prima volta ed oggi il tricolore italiano è stato ammainato a Nassiriya.
La missione Antica Babilonia è chiusa e domani l’ultimo soldato italiano rientrerà a casa, ma, ha affermato il ministro durante la cerimonia, l'impegno dell'Italia in favore dell'Iraq continua "attraverso una rafforzata collaborazione politica, civile, umanitaria, di sostegno alle istituzioni e alla ricostruzione del Paese".
"Il rientro del contingente italiano non significa la fine di una strada comune, la fine di una strada da percorrere assieme al popolo e alle istituzioni irachene", ha spiegato Parisi. "L'Italia non volterà le sue spalle all'Iraq, dissi qua a Nassiriya nello scorso maggio e lo ripeto oggi, in questo momento solenne, a nome del governo della Repubblica".

Il generale Carmine De Pascale, ultimo comandante di Antica Babilonia,  con il primo Reggimento Bersaglieri della Brigata Garibaldi hanno, poi, salutato "la gente della provincia del Dhi Qar e tutto il popolo iracheno con il quale abbiamo condiviso questi anni che vengono così affidati alla memoria".
In tre anni e mezzo, i militari italiani hanno addestrato oltre 15mila uomini delle forze di sicurezza locali, hanno compiuto circa 16mila pattugliamenti e sequestrato 15mila tra armi e munizioni e 4mila chili di esplosivo. I progetti di ricostruzione realizzati sono stati 872, finanziati con 15 milioni di euro di fondi nazionali e 20 milioni di dollari della Coalizione internazionale.
La bandiera e il contingente militare italiano della missione Antica Babilonia faranno rientro domani, sabato 2 dicembre, con un velivolo dell'Aeronautica Militare. Con lo stesso velivolo farà rientro dall'Iraq anche il Ministro della Difesa, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore, Giampaolo Di Paola, e dal Comandante della Brigata Garibaldi, Carmine De Pascale.
Li accoglieranno a Ciampino il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, i Presidenti della Commissione Difesa di Camera e Senato, Roberta Pinotti e Sergio De Gregorio, i vertici della Difesa e numerose autorità politiche, civili e militari.(Italia Estera) -
 



 
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