(Italia Estera) - SANTO DOMINGO, NATALE 2006. Mi mandano poesie di Natale, canzoni di Natale. Pensieri nutriti da buoni propositi e da speranza.Alcune ragazze, non sempre belle fisicamente , ma con grande “bellezza interiore”, come loro stesse ammettono, mi invitano, sapendo che io sono “ soltero”, a parlare del Natale durante una cena in un locale alla moda sul mare dei Caraibi; penso che non sono molto intelligente perchè ancora non risco a capire che cosa una donna con “ bellezza interiore “ dentro un brutto corpo possa offrire a un uomo desideroso di sana sessualità.E poi mi dicono che sono cattivo( ..ed non è vero).
Va bene, andiamo avanti. Intanto, in tutto il mondo occidentale le ambulanze sono prigioniere del traffico di Natale. Ambulanze a sirene «spiegate»: fermi nelle vie dello shopping; e si muore dinanzi i negozi ricchi di luci e decorati a meraviglia, si muore tra la festa natalizia dentro una ambulanza, con medici e infermieri impotenti nella opera di soccorso della emergenza.
Maledizione. Ma allora il Natale non è vacanza, allegria e amichevole speranza? Eppure ci sono affanni per la psiche e per il fisico, stress e ansia, insonnia e addirittura attacchi di panico. Questi i principali «capi di imputazione» rivolti al Natale. Ben sette su dieci, per esempio a Milano, i meneghini affetti da vari tipi di disordini. Attacchi di panico aumentati del 22% percento nella Grande Mela americana.
Si, gli affari.Maledizione, il grande commercio. Il Codacons dice che i consumi calano del 5 per cento e che l'80 per cento delle tredicesime se ne va in assicurazioni e bollette e rate di mutui, la Confcommercio dice che cala anche il consumo di salmone e caviale e champagne (meno 6) per non parlare delle vacanze esotiche: schiere di famiglie impoverite migrano verso il Mar Rosso e abbandonano i Caraibi e l'Oceano Indiano, già il ponte di Ognissanti aveva registrato un 27 per cento di presenze in meno, dove sono i giornali? Dov'è l'inchiesta sui bambini che alla quarta settimana non hanno più latte né panettone da intingervi? Dov'è il Tg3 che l'anno scorso rilanciò il «Natale senza regali» nei giorni 12, 19, 22, 23, 25 e 26 dicembre? Dov'è, dove siete?
Dove sono le barricate? Dove sono i morti per strada, gli assalti agli alimentari, le interviste del Tg3 al ceto medio affamato e al commerciante disperato? Dov'è il rapporto Eurispes numero tremila? Dov'è il clima ansiogeno di Ballarò coi servizi sui pensionati che dormono sulle panchine? Eppure è un Natale anche peggiore di quello che l’anno scorso registrò un inferno mediatico, un albero di Natale costa 27 euro anziché 25, una ghirlanda 3 euro anziché 2, palle colorate più 5 per cento, bambole più 8 per cento, borse griffate più 9, weekend in Italia più 4,5, settimana bianca più 2,6: dov'è il Corriere populista e di sinistra? Dove sono le inchieste schizzate di Dario di Vico?.Sono tutti a gongolare sulla riuscita via al Governo avviata dal prodismo nel mettere in ginocchio le attese degli italiani, anche di quei poveretti che risiedono all’estero.Votateli di nuovo questi sinistrosi e morirete felici e contenti, nel traffico natalizio.Si siamo d’accordo, anche Prodi ha una “ bellezza interiore” : ma chi se ne frega?!.
Ermanno Filosa/Italia Estera.