MADRID, 12 GEN (Italia Estera) - L'ex presidente argentina Isabel Peron, soprannominata Isabelita è stata arrestata questa sera da agenti dell'Interpol presso il Commissariato generale della polizia giudiziaria spagnola. L'arresto della vedova di Juan Peron, il cui vero nome è Maria Estela Martinez, di 75 anni, è avvenuto nella sua residenza di Villanueva de la Canada, una località nei pressi di Madrid. Verrà posta a disposizione dell'Audiencia Nacional in vista dell'estradizione.
La richiesta è del giudice argentino Raul Acosta, giudice federale di San Rafael, località in provincia di Mendoza che ha spiccato un mandato internazionale di arresto perché vuole interrogarla nell'ambito di un processo per la scomparsa, nel marzo del 1976, di una persona residente nella zona. Lo ha reso noto in Argentina l'agenzia di stampa statale Telam, che riferisce anche di un altro magistrato argentino, il giudice Norberto Oyarbide, che punta a coinvolgere Isabelita, in tre decreti da lei firmati nell'ottobre del 1975 con i quali si autorizzavano le Forze armate ad effettuare "operazioni militari e di sicurezza per annientare i sovversivi che operano in tutto il Paese".
Quando vennero diramati, lei era in vacanza e, a quanto sembra, non aveva molta coscienza di quanto ciò significasse. D'altra parte, sembra improbabile che, indagando la AAA, (il gruppo di estrema destra che, durante il governo di Isabelita, ha ucciso diverse centinaia di oppositori di sinistra) si arrivi a Peron. L'ex giudice Anibal Ibarra che, come pubblico ministero, chiese a suo tempo l'ergastolo per José Lopez Rega che, come factotum del governo di Isabel, creò l'organizzazione che seminò il terrore in quegli anni, ha specificato: "Non ho raccolto nessun elemento, nemmeno indiretto, che potesse suffragare l'ipotesi che sia stato Peron a prepararla".
Il giudice dell'Audiencia Nacional spagnola Juan del Olmo, a disposizione del quale Isabel Peron è stata posta dalla polizia, dopo averle letto i capi di accusa raccoglierà la dichiarazione dell'ex presidente argentina. Di fronte alla prevedibile opposizione della vedova di Juan Peron al procedimento di estradizione, il giudice dovrà quindi decidere se porla in stato di detenzione o accordarle gli arresti domiciliari in attesa dei termini di legge. Non si esclude questa seconda possibilità, anche in considerazione dell'età della donna e alle sue condizioni di salute che secondo i giornali spagnoli non sono buone.
Isabelita, un'ex ballerina, conobbe Peron a Panama durante il suo esilio e si sposò con lui nel 1961 a Madrid dove la coppia risiedette sino al ritorno in Argentina del presidente. Alla morte di Perón il primo luglio del 1974 gli succede nella presidenza . Nel 1976 fu deposta dal golpe dei generali. Dopo la fine del suo mandato presidenziale Isabelita tornò a Madrid, dove ha condotto una vita piuttosto riservata. (Italia Estera) -