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Messaggero di sant'Antonio
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18 gen 2007Presentato al Senato un Decreto legge contro i fannulloni.

ROMA, 18 GEN (Italia Estera) - Presentato al Senato un Decreto legge contro i  fannulloni. E’ una iniziativa dei senatori dell'Ulivo Antonio Polito e Tiziano Treu, e sottoscritto anche dalla presidente dei senatori dell'Ulivo Anna Finocchiaro e dai due vicepresidenti Luigi Zanda e Nicola Latorre.Controlli interni, responsabilità dei dipendenti e retribuzioni. Sono i tre
versanti  su  cui  interviene  il  Disegno  di  legge . Composto  di  quattro  articoli,  il  Ddl  intende  premiare  il  merito ed eliminare  le  sacche  di  inefficienza  del personale del pubblico impiego attraverso  poche ma chiare misure. Innanzitutto attraverso la costituzione di  un  Autorità  per  la  valutazione.  Un  organo  collegiale  che  dovrà promuovere  la diffusione delle tecniche più efficaci per la valutazione di efficienza  e  produttività delle amministrazioni pubbliche, per premiare i dipendenti  e  le  strutture  più  efficienti, sanzionare le inefficienze e
l'improduttività  applicando  le norme che già oggi prevedono, nei casi più gravi,   il  licenziamento  del  dipendente.  Altro  compito  è  quello  di controllare   che   la   pubblica   amministrazione  individui  i  casi  di
sovradimensionamento   degli   organici  che  richiedono  la  mobilità  dei dipendenti.  Un'Autorità indipendente, che avvalendosi delle segnalazioni e del  contributo  dei  cittadini,  delle associazioni, degli esperti e della
stampa  specializzata rappresenti gli interessi del cittadino - consumatore oggi non adeguatamente tutelati.
L'Autorità prevista dal Ddl è composta dal Presidente e da cinque membri, nominati dal Presidente della Repubblica tra esperti  in  materia  di  disciplina  e  gestione  dell’impiego  pubblico e privato.  Tre componenti sono designati dal Governo ma le designazioni sono prima  sottoposte  al  parere delle competenti Commissioni parlamentari. Un
componente   è  nominato  dalla  Conferenza  Stato-Regioni,  l'altro  dalla Conferenza  Stato-Città. Il Presidente, eletto dal collegio al suo interno, e  i componenti durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati
una sola volta. Il Ddl d'iniziativa dei senatori Polito e Treu prevede anche interventi per rendere più efficaci le forme di responsabilità dei pubblici dipendenti già esistenti ma spesso inutilizzate. Il Ddl rafforza quindi lo strumento della responsabilità  dirigenziale  che  va  a  sua volta utilizzata per favorire l’utilizzazione   dei   meccanismi   di   responsabilità   disciplinare   e patrimoniale.
Infine,  per quel che riguarda la retribuzione, il Ddl impone uno stop alla distribuzione dei cosiddetti premi a pioggia e definisce il contenuto degli indirizzi   che   le   amministrazioni   formulano   all’Agenzia   per   la rappresentanza  negoziale  delle  pubbliche  amministrazioni. Le previsioni mirano  a  dare  rilievo  ai risultati della valutazione e a valorizzare il principio  del  merito in sede di retribuzione e distribuzione dei fondi di  produttività. (Italia Estera) -



 
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