L’UNAIE partecipa alla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
CATANIA, 18 GEN (Italia Estera) - Anche quest’anno l’UNAIE ha invitato le Federazioni Regionali e le Associazioni Provinciali aderenti a celebrare la Giornata Mondiale del Migrante affinché diventi per tutte le comunità italiane all’estero simbolo dei valori della solidarietà e dell’accoglienza come cultura dello stare insieme e modello vivere e rapportarsi con gli altri in una società sempre più globalizzato.
La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato vuole essere, dunque, momento di riflessione sui problemi ma soprattutto sulle potenzialità dei valori custoditi e diffusi dalle famiglie migranti e vuole sensibilizzare le comunità cristiane di tutto il mondo a riflettere sui problemi legati all’emigrazione.
Il tema della Giornata del Migrante e del Rifugiato è stato, quest’anno, “La Famiglia Migrante”, un argomento che rappresenta una continuità con gli anni passati.
L’impegno della Chiesa deve essere rivolto non soltanto all’individuo, ma esteso alla famiglia. Le famiglie sono, infatti, i pilastri della vita di molte comunità di migranti, rappresentano il filo che lega alla madre patria, che permettono di non dimenticare le proprie origini e che aiutano a superare le difficoltà di inserimento nelle comunità di accoglienza. Si riconosce dunque, in questa occasione, il valore incommensurabile della famiglia, custode di valori, di cultura e di tradizioni.
Già nella Convenzione Internazionale per la protezione dei diritti dei lavoratori migranti del primo luglio 2003 si sottolineava l’importanza di tutelare i lavoratori migranti e i membri delle loro famiglie.
La Chiesa e l’ associazionismo di emigrazione devono svolgere un ruolo centrale ed attivo per sollecitare interventi legislativi, giuridici e sociali per il riconoscimento dei diritti umani, al fine di facilitare i processi di integrazione ed affrontare le crescenti esigenze delle famiglie in emigrazione.
Nel suo discorso di Domenica, Papa Benedetto XVI ha invitato a riflettere sulla condizione della famiglia del migrante paragonandola alla famiglia di Nazaret che descrive come icona di tutte le famiglie. “Nel dramma della famiglia di Nazaret intravediamo la dolorosa condizione di tutti i migranti, specialmente dei rifugiati, degli esuli, degli sfollati, dei profughi, dei perseguitati. Intravediamo le difficoltà di ogni famiglia migrante. Le migrazioni - ha detto Ratzinger - sono una grande risorsa per il cammino dell’umanità”.
Papa Benedetto XVI ha più volte fatto riferimento ai giovani, alle giovani generazioni che spesso si sentono troppo lontani e non conoscono la terra d’origine dei loro padri e a quegli oltre 2 milioni di giovani che per motivi di studio lasciano il loro Paese ed affrontano le difficoltà di integrazione nelle città di accoglienza. La Chiesa e la famiglia devono, dunque, essere sostegno ed intraprendere un’azione consapevole per rafforzare l’identità culturale e religiosa dei giovani.
La Giornata del Migrante e del Rifugiato, celebrata e diffusa in tutto il mondo dalle Associazioni aderenti, conferisce unità e forza all’UNAIE nel segno dei comuni valori di solidarietà e fratellanza nei confronti dell’altro. (Italia Estera) -