ROMA, 16 FEB. (Italia Estera) - In considerazione della probabile chiusura di alcune sedi consolari in Germania nell'ambito della ristrutturazione della rete diplomatico-consolare in Europa (ristrutturazione prevista nella Finanziaria 2007 art. 18, commi 120 e 785) l'On. Marco Zacchera, Coordinatore del Dipartimento Esteri di Alleanza Nazionale, dietro segnalazione dei CTIM di Stoccarda e Norimberga - tramite i componenti COMITES Oreste Motta e Lucio Albanese - ha presentato al Ministro degli Affari Esteri la seguente interrogazione a risposta scritta:
Per sapere, premesso che:
- Sulla stampa specializzata e sulle agenzie di stampa legate ai problemi dell’emigrazione e degli Italiani all’Estero è recentemente apparsa la notizia della progettata chiusura di sedi consolari in diversi paesi e segnatamente in Germania, paese in cui risiedono ca. 700.000 italiani. Tra questi verrebbero ridimensionati o soppressi i Consolati di Norimberga, Saarbrücken, Dortmund e Friburgo e le Agenzie Consolari di Mannheim e Wolfsburg,
- Che la decisione sarebbe stata presa in considerazione della ristrutturazione in atto della rete diplomatico-consolare e dei tagli previsti dalla Legge Finanziaria 2007,
- Che tale notizia ha allarmato le nostre collettività,
- Che la decisione parrebbe in relazione con la presunta integrazione dei nostri connazionali nella realtà del Paese di accoglimento.
- Che invece la realtà tedesca sia oggi molto diversa: l'indice di disoccupazione degli italiani in Germania è molto più elevato della media tedesca; l'indice scolastico dei bambini italiani è disastroso, con una quasi inesistente formazione professionale dei nostri giovani.
Se, di fronte a questa durissima realtà, non sarebbe più opportuno rafforzare le esistenti sedi consolari con mezzi moderni e personale qualificato e contribuire alla soluzione di questi gravissimi problemi sociali della nostra comunità,
Chiede altresì di chiarire in modo inequivocabile la strategia del M.A.E. a tale riguardo, ponendo fine all'attuale situazione di incertezza, rassicurando le nostre collettività residenti all'estero e segnatamente quelle residenti in Germania.(Italia Estera) -