ROMA, 23 FEB. (Italia Estera) - "E’ necessario voltare pagina", questo il pensiero di Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, intervenuto sul dibattito aperto dalle dimissioni del Governo Prodi, sconfitto in Senato. “Abbiamo detto più volte, nei mesi scorsi, che il Mcl avrebbe misurato il Governo sui fatti, con una priorità sui valori e i principi non negoziabili (vita, famiglia, educazione). E su questi temi molte sono state le perplessità, i dissensi, le critiche: dalle inaccettabili iniziative del Ministro Mussi sulla ricerca delle cellule staminali embrionali alle iniziative del Ministro Turco sulle droghe ‘leggere’, fino alle polemiche attivate da diversi esponenti della maggioranza sul caso Welby e sull’eutanasia, ma soprattutto sulle inaccettabili proposte sui Pacs poi tramutate nel ddl sui Dico”.
“Avevamo anche, più volte, sottolineato che non si può governare un Paese complesso come l’Italia a voti di fiducia e con una maggioranza che si regge sui Senatori a vita (che qualche volta, poi, non votano come il Governo vorrebbe)”.
“Non si può governare una società complessa e bisognosa di coraggiose riforme, con un Prodi-bis in fotocopia: è stato un Governo troppo sbilanciato sulla sinistra radicale, troppo statalista e, come si è visto, senza una vera maggioranza”.
“E’ necessario voltare pagina, urge un cambio di passo, nuove convergenze, una nuova maggioranza, più ampia, che condivida un progetto riformista che parta dal centro. E che abbandoni il progetto sui Dico, metta al centro il tema della famiglia e rilanci un Patto generazionale con al centro il lavoro e una riforma previdenziale che guardi alle nuove generazioni”, ha concluso Costalli.(Italia Estera) -
